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Tg Politico Parlamentare, edizione del 25 marzo 2022

In questa edizione parliamo di: gas americano, istat e covid

Pubblicato:25-03-2022 18:28
Ultimo aggiornamento:25-03-2022 18:33

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UE: GAS AMERICANO PER ESSERE AUTONOMI DA MOSCA

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo per aumentare le importazioni in Europa di gas naturale liquefatto e ridurre così la dipendenza dal gas russo. Lo hanno annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente americano Joe Biden nel corso di una conferenza stampa congiunta a Bruxelles. Il gas liquefatto, però, viene compresso nelle navi e quando arriva dovrà essere portato al suo stato gassoso. Per farlo servono i rigassificatori, e in Italia ce ne sono solamente tre: a Livorno, La Spezia e Rovigo. Quindi, il governo dovrà mettere in campo una strategia infrastrutturale per diventare veramente autonomo dall’energia russa, che oggi incide per il 40% del fabbisogno. Nel breve periodo il problema potrebbe essere superato con delle navi gasiere, che l’Eni sta valutando di portare al largo dei porti italiani.

AMBASCIATORE RUSSO: NESSUNA MINACCIA NUCLEARE

Nessuna minaccia nucleare, solo riflessioni sugli scenari in caso di pericoli per la sicurezza della Russia. Così l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, tenta di minimizzare le intimidazioni lanciate da Mosca in merito a un eventuale attacco nucleare in Europa. E critica l’Italia per la decisione di fornire armi agli ucraini. L’ambasciatore ha convocato una conferenza stampa fuori dalla Procura di Roma, dove ha presentato un esposto per un articolo de La Stampa in cui si paventava un rovesciamento del regime di Putin e il suo omicidio da parte di un fedelissimo. Al diplomatico ha risposto il sottosegretario della Farnesina, Benedetto Della Vedova, che ha ricordato come in Italia esista la libertà di stampa, a differenza della Russia. Il capo delegazione degli europarlamentari del Pd, Brando Benifei, parla di atto intimidatorio.

ISTAT: CROLLA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI

Con la guerra crolla la fiducia dei consumatori: a marzo scende di quasi 12 punti. L’Istat stima una decisa diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori che passa da circa 112 a 100. L’indice di fiducia per le imprese registra una flessione più contenuta, riducendosi di oltre due punti. Secondo Coldiretti questi dati sono influenzati dagli aumenti dei prezzi al consumo del cosiddetto carrello della spesa, con il record fatto segnare dall’olio di semi, che sale del 19%, davanti alla verdura fresca e alla pasta che costano rispettivamente il 17% e il 12% in più. Anche la direzione ricerche di Banca Intesa commenta i numeri dell’Istat: “Il morale delle famiglie è crollato ad un nuovo minimo da gennaio 2021. La caduta è dovuta soprattutto al clima economico nazionale e alle aspettative per il futuro”, sottolinea l’istituto di credito. Pesano dunque sia gli effetti della crisi internazionale sia l’impennata dei prezzi delle materie prime.


COVID, EX COMMISSARIO ARCURI RISCHIA IL PROCESSO

Questa settimana 11 Regioni, soprattutto al centro e al sud, si collocano sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione, da parte di pazienti Covid, dei reparti ordinari in ospedale. La risalita dei contagi dovuta alla Omicron 2 però non colpisce le terapie intensive, che continuano a lavorare senza stress. Intanto, l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, rischia il processo. La Procura di Roma ha chiuso le indagini dell’inchiesta sull’acquisto di oltre 800 milioni di mascherine ritenute non conformi. Oltre ad Arcuri, accusato di abuso d’ufficio, i pm hanno contestato il traffico di influenze illecite all’imprenditore Mario Benotti.

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