FOTO | VIDEO | Rugby, Bergamasco alla Reno di Bologna: “Nulla è impossibile per le ragazze”

Il campione all'Open Day della società: "Quello femminile cresce"

BOLOGNA – “Le ragazze hanno voglia di correre per esprimersi anche attraverso il rugby. Questa è una grande opportunità, ben venga il rugby femminile e la possibilità per le ragazze di potersi esprimere con la palla ovale. Per alcuni vecchi decrepiti del rugby non è possibile, invece è possibile. Anzi, il rugby femminile negli ultimi anni ha avuto qualche passo in più in avanti rispetto a quello maschile”. Parola di Mauro Bergamasco, terza linea ala vincitore di due scudetti con Benetton e due campionati francesi con lo Stade français; 106 volte nazionale per l’Italia dal 1998 al 2015, con cinque edizioni della Coppa del Mondo di rugby.

Bergamasco ieri ha partecipato all’Open day della Reno rugby a Bologna: un pomeriggio di allenamento e divertimento, con tanti bimbi al prima prova con la palla ovale, che è stata occasione anche per presentare le attività di ‘Education and sport’, i campus estivi organizzati dall’ex azzurro a Chioggia non solo per i giovanissimi rugbisti (under 10 e 12), ma anche per i ragazzi che praticano volley e calcio (in futuro anche per il basket, promette). Un evento per le famiglie Reno, che non si sono fatte sfuggire l’occasione per incontrare Bergamasco, che ha firmato palloni, magliette, sacche, si è concesso per selfie e foto con i ragazzi, ma soprattutto ha dato l’opportunità ai piccoli ‘rinoceronti’ di allenarsi con un campione del loro sport.

“È importante approdare a uno sport: il rugby è uno sport completo che può dare, attraverso il racconto delle regole, dei contenuti di vita, dei suggerimenti per creare il proprio futuro”, spiega Bergamasco, che per alcuni anni è stato anche presidente di un club femminile di rugby. “A livello europeo c’è un grande sviluppo del rugby femminile, l’Italia ha bisogno di correre per stare al passo”, avverte il rugbista, star dell’Open day di ieri, che è stata occasione per la Reno Rugby di rilanciare la campagna per il tesseramento delle bambine, che quest’anno potranno partecipare gratuitamente agli allenamenti di tutte le categorie del mini rugby.