Nella Basilica di Collemaggio musica e tanta emozione per la Perdonanza celestiniana

In scena il primo appuntamento dal titolo evocativo 'Un canto per la Rinascita di futuro e pace', ideato dal Maestro Leonardo De Amicis e scritto con Paolo Logli

L’AQUILA – Sulle note dell’Ave Verum di Mozart eseguito dall’Orchestra A. Casella de L’Aquila, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis, si è aperta ieri la 728° edizione della Perdonanza Celestiniana, promossa e finanziata dal Comune de L’Aquila guidato dal Sindaco Pierluigi Biondi. Dal 2019, la manifestazione è stata riconosciuta come Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità Unesco.
Un’edizione straordinaria e di forte impatto emotivo quella di quest’anno, anche grazie alla presenza del Santo Padre, che il 28 agosto per la prima volta in oltre settecento anni aprirà la Porta Santa.
Ancora una volta il capoluogo abruzzese si è trasformato in un grande palcoscenico a cielo aperto, dimostrando anche quest’anno il suo ruolo di importante polo culturale.
Ieri sera, dunque, al Teatro del Perdono, allestito per l’occasione nella suggestiva cornice della Basilica di Collemaggio, è andato in scena il primo appuntamento di questa edizione, dal titolo evocativo ‘Un canto per la Rinascita di futuro e pace’, ideato dal Maestro Leonardo De Amicis e scritto con Paolo Logli, realizzato a L’Aquila per L’Aquila.
Non solo spettacolo ma arte in musica, che attraverso l’esibizione di ogni artista, accompagnata magistralmente dall’Orchestra A. Casella de L’Aquila, ha dato modo di riflettere e soffermarsi su temi fondamentali quali la pace, il perdono e il futuro.

A condurre la serata è stata Lorena Bianchetti, che ha visto salire sul palcoscenico artisti incredibili come Diodato, Roberto Vecchioni, Gaia, Lda, Tony Hadley, Anna Foglietta e Daniele Pecci, tutti uniti in un abbraccio corale alla città, al territorio abruzzese e al numerosissimo pubblico presente.
L’evento è stato aperto da Anna Foglietta e Daniele Pecci, che hanno catturato il pubblico con due intensi monologhi. I testi, realizzati per l’occasione da Paolo Logli, hanno posto l’attenzione sul grande desiderio di pace, tema mai così attuale, ma sempre con uno sguardo verso il futuro.
A seguire Roberto Vecchioni ha regalato agli aquilani alcuni dei suoi brani più poetici e significativi: ‘Sogna ragazzo sogna’, ‘Chiamami ancora amore’, ma anche ‘Samarcanda’ e ‘Luci a San Siro’.
Un momento molto emozionante è stata la consegna inaspettata di un dono speciale a tutti gli artisti presenti da parte del Sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, e del vicesindaco, Raffaele Daniele.
In questa edizione della Perdonanza non potevano mancare i giovani interpreti, come Lda con i brani che lo hanno reso noto al pubblico, ovvero ‘Quello che fa male’ e ‘Bandana’.
Sul palco anche la giovane soprano Vittoriana De Amicis, con la sua suggestiva interpretazione di ‘Les oiseaux dans la charmille’, mentre Gaia ha fatto cantare il pubblico sulle note di ‘Cuore amaro’ e ‘Chega’.
Grandi emozioni con Diodato, che ha stregato tutti i presenti con alcuni dei suoi brani più amati: ‘Che vita meravigliosa’, ‘Fino a farci scomparire’ e ‘Fai rumore’.
Tra i momenti più attesi, il ritorno sul palco di Tony Hadley con gli indimenticabili successi che hanno fatto cantare e ballare intere generazioni.
Ogni brano eseguito è stato scritto e rielaborato per l’occasione, un grande progetto in musica accompagnato dal talento unico dei ragazzi dell’Orchestra del Conservatorio ‘A.Casella’ de L’Aquila, formata dalla Schola Cantorum S. Sisto e dalla Corale L’Aquila, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.
Un evento unico nel suo genere che, nel giorno dell’arrivo del ‘Fuoco del Morrone’ e dello storico Corteo della Bolla, ha riportato al centro dell’attenzione i temi principali della Cerimonia del Perdono, coniugando gli elementi della terra, con il racconto e la musica.
L’evento è stato inoltre arricchito da grandi nomi della danza, con la seconda edizione del Gala Internazionale di Danza ‘L’Aquila si veste di Stelle’. Testimonial, l’étoile internazionale Eleonora Abbagnato.