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25 aprile, ecco ‘Finestre resistenti’: film proiettati sui palazzi

Film a tema 'resistente' proiettati sulle facciate di palazzi: il mondo del cinema sbarca sui social per riempire lo spazio sociale vuoto portato dal lockdown

Pubblicato:24-04-2020 09:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:12

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ROMA – “Per la prima volta dal dopoguerra l’Italia non potrà celebrare la festa della Liberazione del 25 aprile attraverso la presenza fisica nelle strade e nelle piazze”. Ecco allora che il mondo del cinema sbarca sui social per riempire lo spazio sociale vuoto che il lockdown ha generato, con l’iniziativa ‘Finestre Resistenti‘ sbarcata su Facebook grazie all’organizzazione di Alice nella città e 6000 Sardine. L’appuntamento è per oggi (venerdì 24 aprile) alle ore 21.30 e la chiamata è piuttosto semplice: “Invitiamo tutti ad aprire le finestre e proiettare immagini e clip a tema ‘Resistenza e Liberazione’ sulle facciate degli edifici. Sarà un modo per ‘uscire’ di casa, se non con il corpo, almeno col pensiero… e lo renderemo visibile, partecipato e diffuso su tutto il territorio nazionale e internazionale!”, scrivono gli organizzatori dell’evento.

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finestre resistenti

Per aderire a #Cinemadacasa ed essere un punto di proiezione in occasione dell’evento #Finestreresistenti bastano: “Una finestra, la facciata di un edificio davanti alla tua finestra e un videoproiettore, tuo o che puoi farti dare in prestito”, aggiungono. Gli organizzatori consigliano per una potenza ideale un proiettore “dai 3.000 ansi-lumen a salire, ma bastano anche da 1.080 o 1.300 se la facciata dell’edificio non è troppo distante”.

Alice nella città e 6000 Sardine ti forniranno tutto il resto: “L’appuntamento, un elenco di proposte di contenuti da proiettare a tema ‘Resistenza’ nel rispetto dei diritti Siae e la pagina Facebook sulla quale sarà possibile postare il proprio video in diretta”. Gli organizzatori raccolgono inoltre le adesioni per provare a quantificare e mappare i punti di proiezione in tutte le città d’Italia, per questo, è possibile aderire compilando il modulo a questo link.

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Tante le realtà che hanno già sposato l’iniziativa ci sono: Cineteca di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, Teatro del Pratello, About Bologna Magazine, Velostazione Dynamo, NarrandoBo, Instabile, Elenfant, Accademia del Cinema italiano Premio David di Donatello, Casa del Cinema di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Aamod Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Csc Cineteca Nazionale, Ied Istituto europeo di Design di Roma “e tanti altri che si stanno aggiungendo in queste ore”, raccontano gli organizzatori. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook dell’evento. “Più saremo e più il cinema sarà di tutti- concludono- In fondo, il mondo è un cinema!”.

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