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Coronavirus, un nome di battaglia su Fb per celebrare la Resistenza e il 25 aprile

L'Istituto Ferruccio Parri di Milano lancia la campagna social #raccontiamolaresistenza: bisogna registrarsi con un nome di battaglia, proprio come i partigiani

Pubblicato:03-04-2020 11:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:04

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BOLOGNA – Per il 25 aprile l’Anpi ha lanciato l’idea di ‘Bella ciao’ dai balconi e a Monte sole, sull’Appennino bolognese, non si farà il tradizionale raduno nel luogo dell’eccidio nazifascista per celebrare la Liberazione. Anche questi sono gli effetti del coronavirus e ora anche altri si ‘adeguano’. Parte infatti, una nuova iniziativa, ovviamente, social che invita a partecipare dandosi perfino un ‘nome di battaglia’, proprio come facevano i partigiani, per stare su Fb. L’idea è dell’Istituto Ferruccio Parri di Milano, che da oltre 70 anni raccoglie, tutela e valorizza il patrimonio materiale e ideale della Resistenza e si muove insieme all’Istituto Cervi e a tutti i 65 Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea sparsi per l’Italia.

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Andare in piazza è quasi certo che non si potrà il 25 aprile e allora il ‘Parri’ dice di voler promuovere “la celebrazione del 75esimo anniversario della Liberazione con una voce ancor più forte, che echeggi in quelle piazze che quest’anno non si possono riempire di persone”. Come? Appunto con i social (ma non solo) per “condividere con i cittadini italiani il patrimonio di valori, conoscenza storica ed esperienza maturate negli istituti sparsi in tutta Italia, ma anche chiamare a raccolta tutti coloro che intendono ricordare questa ricorrenza, e mirano a farne una dimostrazione sempre attuale di solidarietà e partecipazione”.


Di qui la campagna social, con l’hashtag #raccontiamolaresistenza, dal 29 marzo (data della costituzione del triumvirato insurrezionale del Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia) al 2 maggio (resa tedesca in Italia). Si ricorderanno così anche il 6 aprile (inizio della campagna di primavera degli Alleati), il 18 aprile (anniversario dello sciopero preinsurrezionale), fino al 25 aprile: l’insurrezione di Milano, simbolo della Liberazione.

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Sulla pagina dedicata e su tutti i canali social sarà possibile visionare i materiali documentari e memoriali del Parri e della sua rete, con contributi inediti. Sarà possibile anche partecipare attivamente postando testi, documenti, foto, filmati, eccetera. Basterà iscriversi e darsi un “nome di battaglia”.

L’evento del 25 Aprile, denominato #25aprile2020, vedrà la presentazione di alcune nuove iniziative del Parri, come la mostra virtuale su Milano libera e il portale sul Ricompart (Ufficio Riconoscimento Qualifiche Partigiane). Una maratona-staffetta percorrerà l’Italia di istituto in istituto, da Catania a Trieste, secondo la geografia della Liberazione, e culminerà in una grande festa, con ospiti come Eraldo Affinati, Claudio Bisio, Vinicio Capossela, Cisco, Nando Dalla Chiesa, Ferruccio De Bortoli, Gad Lerner, Carlo Lucarelli, Maurizio Maggiani, Valerio Massimo Manfredi, Modena City Ramblers, Murubutu, Marino Neri, Paolo Nori, Marco Rovelli, Renato Sarti, Antonio Scurati, YoYoMundi, Massimo Zambon e tanti altri. Tutti gli iscritti alla pagina Fb potranno intervenire, portando una testimonianza, proponendo una lettura o cantando “Bella ciao”.

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