
ROMA – Se in Veneto il referendum vola, in Lombardia resta con i piedi per terra. Nella regione governata da Roberto Maroni la soglia dei votanti per scegliere l’autonomia si ferma al 40%. E il tanto decantato sistema di voto con i tablet ha creato più di qualche problema: all’una di notte non c’era ancora il dato sull’affluenza.
Non era comunque previsto nessun quorum.
Ad andare alle urne soprattutto gli abitanti dell’hinterland delle grandi città, provincia di Bergamo in testa.
Nonostante la chiamata alle urne non sia stata un successo, Maroni è convinto della vittoria: “Missione compiuta, ora voglio trattare con Gentiloni”.
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