NEWS:

Ancora maltempo in Veneto: le zone più a rischio

Il nuovo avviso della Protezione civile è in vigore dalle 14 di oggi alle 14 di domani

Pubblicato:23-05-2024 17:35
Ultimo aggiornamento:24-05-2024 11:52
Autore:

maltempo in veneto
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

VENEZIA – La Protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalle 14 di oggi alle 14 di domani. Nel pomeriggio di oggi, infatti, è prevista una crescente instabilità con rovesci e temporali sparsi, localmente anche forti tra Prealpi e pianura (forti rovesci, locali grandinate), in attenuazione e diradamento nella serata-notte. Nell’avviso di criticità viene confermata l’allerta idrogeologica per temporali gialla (stato di attenzione valido fino alle 6 di domani 24 maggio, da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme-allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni) in tutti i bacini del Veneto eccetto il bacino dell’Alto Piave bellunese. I livelli di allerta idraulica e idrogeologica sono scesi in tutti i bacini colpiti dalle perturbazioni degli ultimi giorni.

LEGGI ANCHE: Il maltempo non lascia il Veneto: piogge meno forti ma c’è pericolo frane nel vicentino

Per quanto riguarda il rischio idraulico scende a stato di attenzione (giallo) il livello di criticità atteso nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini e Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige. Nella zona del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna permane uno stato di “attenzione” per rischio idraulico limitatamente al fiume Sile nella zona di Roncade. Nella zona Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige permane lo stato di “preallarme” limitatamente all’asta del fiume Po nella zona del delta. Per quanto concerne il rischio idrogeologico resta lo stato di attenzione nei bacini del Basso Brenta-Bacchiglione e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.


Nel bacino Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige la criticità idraulica è da intendersi “Arancione” (preallarme) per il tratto terminale e deltizio del fiume Po. Nel bacino del Basso Brenta-Bacchiglione la criticità idraulica è riferita al sistema Fratta-Gorzone dove i livelli rimangono sostenuti anche per gli apporti dei sistemi di sollevamento della rete consortile. In particolare, alla sezione del Fratta a Valli Mocenighe i livelli sono prossimi alla terza soglia.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it