La dedica di Saviano ai lettori: “Chi legge è immortale”

Lo scrittore dedica ai lettori un pensiero nella Giornata mondiale che celebra il libro e la lettura

ROMA – “Chi è che è stato contemporaneamente seduto alla tavola di Re Artù e marinaio con Ulisse nell’isola di Circe? Chi è stato nella trincea di Sedan durante la Prima Guerra Mondiale e contemporaneamente a Waterloo al fianco di Napoleone? Chi è stato nel campo di Auschwitz e nei Gulag della Kolyma? Chi contemporaneamente ha cavalcato Ronzinante, Bucefalo e la cavalla Marsala? Solo la lettrice, il lettore. Chi legge è immortale perché moltiplica la propria vita nelle infinite storie che legge. Buona Giornata mondiale del libro e della lettura“. Lo scrive su facebook Roberto Saviano in occasione della Giornata del libro e della lettura che si celebra ogni anno il 23 aprile.

La ricorrenza è stata fissata dall’Unesco il 23 aprile del 1996 con lo scopo di promuovere il “continuo progresso culturale attraverso la lettura, a protezione della pace, della cultura e dell’educazione di tutti i popoli”. E si festeggia proprio il 23 aprile perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.