NEWS:

Carloni scrive alle associazioni di categoria marchigiane per fare chiarezza sulle riaperture

Il vicepresidente della Regione ha spiegato con esattezza cosa si intende per 'ristoranti all'aperto', ovvero "strutture aperte su tre lati", come loggiati, porticati, verande o dehors

Pubblicato:23-04-2021 19:51
Ultimo aggiornamento:23-04-2021 19:52
Autore:

ristoranti_coronavirus
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – Lettera del vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, ad associazioni di categoria e Comuni per fare chiarezza sulle riaperture in programma dal 26 aprile nelle zone gialle, delle attività di ristorazione, esclusivamente all’aperto (anche a cena). “Molte attività di somministrazione di alimenti ci hanno chiesto di chiarire il concetto di ‘tavoli all’aperto’ e questa mattina abbiamo ricostruito un’interpretazione che stiamo mandando a tutte le associazioni di categoria e ai Comuni in modo da dare una indicazione chiara e univoca– spiega Carloni-. All’aperto significa dove c’è una struttura aperta su tre lati, un loggiato, un porticato, una veranda o un dehors. Speriamo che questo chiarimento serva a rendere un po’ più semplice questa riapertura per molti bar e ristoranti che attendevano ulteriore chiarezza sull’argomento”.

Nella lettera la Regione, come riporta l’agenzia Dire, chiarisce anche che nella definizione di attività di ristorazione rientrano a titolo esemplificativo bar, pub, ristoranti, gelaterie, pizzerie e pasticcerie.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it