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Il sottosegretario Butti incontra la task force sull’innovazione: Spid e Cie i primi temi

Ecco i nomi degli otto esperti che affiancheranno il sottosegretario all'Innovazione

Pubblicato:23-02-2023 19:18
Ultimo aggiornamento:23-02-2023 19:18

alessio_butti
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ROMA – Sono giorni importanti per la definizione del futuro dell’identità digitale dei cittadini italiani. Mentre il governo attraverso Agid prova a prolungare di qualche mese l’accordo con i provider del servizio Spid, che scadrà il 23 aprile, il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti convoca il primo tavolo della task force di esperti, di comprovata esperienza e qualificazione in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale della PA, che fra i primi obiettivi ha quello di valutare la fattibilità del progetto di unificazione del Sistema pubblico di identità digitale (Spid) e la Carta di indentità elettronica (Cie), che dovrebbe chiamarsi semplicemente Idn, Identità digitale nazionale.

GLI ESPERTI DELLA TASK FORCE SULL’INNOVAZIONE

I membri di questa task, force istituita con Dpcm del 26 gennaio 202, sono 8:  c’è il Prof. Donato Antonio Limone, Presidente; l’Ing. Giovanni Manca; l’Avv. Prof. Andrea Lisi; il Prof. Gianni Penzo Doria; il Dott. Enzo Chilelli; la D.ssa Roberta Lignola; l’Avv. Enzo Morelli; l’Avv. Silvia Carosini. Il Comitato, che opererà per un anno presso la segreteria tecnica del Sottosegretario di Stato con riunioni di cadenza mensile, ha la finalità di assicurare un impulso attuativo nell’ambito della semplificazione, riorganizzazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, in relazione agli obiettivi strategici e programmatici individuati dal Sottosegretario in materia, per garantirne il raggiungimento tanto in ambito nazionale, quanto in sede europea.


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