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Prandini alla Camera dei Deputati, aggressione a Della Vedova? “Animosità legata alla passione”

Il presidente di Coldiretti, dopo gli spintoni fuori da Palazzo Chigi, taglia corto durante la gestazione di prodotti d'eccellenza: "Un po' di animosità legata alla passione, penso sia umano"

Pubblicato:22-11-2023 08:20
Ultimo aggiornamento:22-11-2023 08:01
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prandini trancassini
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ROMA – A meno di una settimana dell’aggressione a Benedetto Della Vedova davanti palazzo Chigi, Ettore Prandini varca il portone della Camera dei deputati. Il presidente di Coldiretti è l’ospite d’onore della degustazione di alcuni prodotti d’eccellenza offerti dalla sua associazione, da Terranostra e Campagna Amica.

Tra un brindisi e un piatto di rigatoni all’amatriciana, una mozzarella di bufala e dei cardoncelli ai pomodori, Ettore Prandini giura che per lui l’aggressione a Benedetto Della Vedova è acqua passata: “Un po’ di animosità legata alla passione”, taglia corto.

Risotto ai porcini, radicchio fritto, uova al tartufo, formaggi, salumi, vini bianchi e rossi, un’intera sala per i dolci. Prodotti di alta qualità, serviti a deputati e deputate. Offerti da Coldiretti, Terranostra e Campagna Amica. “Grazie a questa iniziativa- ha detto Prandini- siamo riusciti a creare più attenzione al lavoro di milioni di agricoltori”. Intorno a lui deputati e deputate che mangiano e bevono. Da mesi Coldiretti fornisce i prodotti che poi finiscono sulla tavola degli onorevoli a Montecitorio. “Abbiamo fatto pagare qualcosa di più ai deputati- dice orgoglioso Paolo Trancassini, ristoratore di professione e questore di Montecitorio in quota FdI- ma i prodotti sono delle eccellenze”. E infatti tutti e tutte degustano con entusiasmo, la qualità dei prodotti non si discute. A Della Vedova, che ha denunciato Prandini per aggressione, la cena però non va giù. “Il potente leader di Coldiretti Prandini- dice il deputato di +Europa che al banchetto non ha partecipato– è al ristorante della Camera con tutti gli onori e anche di più. Legittimare così l’aggressione di un parlamentare al grido di ‘delinquente’ per la posizione politica espressa in aula trovo sia un atto di profonda debolezza e subalternità. Mala tempora“.


L’invito a deputati e deputate a degustare i prodotti di altissima qualità è arrivato giovedì scorso, poche ore dopo l’aggressione di Prandini a Della Vedova. Tutti invitati a “una giornata dedicata alle eccellenze del territorio offerta da Campagna Amica”, scriveva Trancassini in una lettera ai parlamentari. Prandini si gode i riflettori della cena, ospitata in tre sale del ristorante di Montecitorio. A chi gli domanda dell’aggressione a Della Vedova, innescata dalla legge sulla carne coltivata, il presidente di Coldiretti risponde: “Abbiamo invitato i parlamentari di tutti i gruppi e saremmo stati onorati della sua presenza”. Forse dovrebbe chiedere scusa? “Per quanto mi riguarda la questione, dieci minuti dopo, era chiusa. Penso che chi ha dei ruoli in questo Paese deve guardare a dare delle risposte ai cittadini. In qualsiasi confronto che ci sia un po’ di animosità legata alla passione, alla difesa del settore dell’agricoltura, penso che sia umano. Guai se non ci fosse”.


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