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Il presidente colombiano Petro dopo i cortei dell’opposizione: “Risponderanno le forze popolari”

Al centro dello scontro politico un progetto di riforma sanitaria. Il capo dello Stato convoca una manifestazione per il primo maggio

Pubblicato:22-04-2024 14:29
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 14:29

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ROMA – “Un golpe blando”, in italiano un colpo di Stato “morbido”: questa l’espressione utilizzata dal presidente Gustavo Petro per definire le manifestazioni di protesta che hanno portato in piazza oltre 200mila persone a Bogotà, Medellin, Bucaramanga e altre città della Colombia. I cortei sono oggi l’apertura del sito di Radio Caracol e di altre emittenti nazionali. Secondo il presidente, l’obiettivo dei dimostranti era urlare “fuera Petro”, cioé chiedere le sue dimissioni.

APPUNTAMENTO IL PRIMO MAGGIO

Il capo di Stato ha preannunciato una contro-manifestazione per il primo maggio, il giorno della festa dei lavoratori. Secondo Petro, a dimostrare saranno le “forze popolari”. Il presidente ha aggiunto: “La sorte del governo dipenderà esclusivamente dal sostegno del popolo”. Ex guerrigliero bolivariano e socialista, in carica dal 2022, Petro è considerato il primo capo di Stato di sinistra della storia della Colombia. Il contesto delle manifestazioni di protesta, che si sono tenute ieri, è lo scontro su un programma di riforma sanitaria che mira a ridurre il peso delle assicurazioni private. In discussione in parlamento anche proposte di legge su pensioni e lavoro.


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