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Valle d’Aosta in lutto per Piero Roullet, l’albergatore che cambiò il turismo

Il presidente Lavevaz: "Un uomo di grande spessore morale e professionale, un valdostano che ha dato lustro alla nostra meravigliosa regione"

Pubblicato:22-01-2022 14:46
Ultimo aggiornamento:22-01-2022 14:46

piero roullet
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AOSTA – È morto Piero Roullet, 76 anni, albergatore di Cogne, dove era titolare dell’hotel Bellevue e delle strutture ricettive e di ristorazione a esso collegate. Era malato da tempo. Era nato nel 1945 da una famiglia di agricoltori e allevatori, si era diplomato geometra, aveva insegnato Costruzioni e Topografia fino al 1975, per poi presiedere il Collegio dei geometri della Valle d’Aosta dal 1978 al 1987. Si era trasferito a Cogne nel 1983, iniziando la ristrutturazione completa dell’albergo al limitare del prato di Sant’Orso. È stato consigliere della Siski, la società di bigliettazione degli impianti di risalita valdostani, dal 1993 al 2005, componente del direttivo del Confidi albergatori dal 1998 al 2001, presidente dell’Adava, l’Associazione valdostana degli albergatori e delle imprese turistiche dal 1998 al 2004. Ha contribuito a fondare ed è stato primo presidente, dal 2003 al 2006, della Chambre Valdôtaine, la Camera di commercio della Valle d’Aosta. Era stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica ed era Chevalier de l’autonomie. Anche le sue “creature”, l’hotel Bellevue e i ristoranti, hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali: la stella Michelin per il Petit Restaurant, il massimo punteggio nella guida del Gambero Rosso, il premio come miglior Spa del circtuito internazionale Relais&Chateaux.

CORDOGLIO GIUNTA, CHAMBRE E ADAVA PER MORTE ROULLET

La morte di Piero Roullet, albergatore vulcanico di Cogne, porta con sé numerosi messaggi di cordoglio delle autorità regionali valdostane e degli enti che aveva presieduto nella sua lunga carriera. La giunta regionale esprime “sincero cordoglio per il grave lutto che ha colpito la famiglia di Roullet, la comunità di Cogne e tutto il comparto turistico-alberghiero della regione”. Il presidente della Regione, Erik Lavevaz, lo definisce “uomo di grande cultura, albergatore, presidente dell’Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta, primo presidente della Chambre Valdôtaine, Chevalier de l’Autonomie, Roullet è stato uno dei pionieri del turismo di alta gamma in Valle d’Aosta e per questo suo costante impegno ha ricevuto negli anni riconoscimenti che ne attestano lo spessore umano e professionale. Con il suo instancabile lavoro ha dato un impulso vitale all’imprenditoria e al settore della ricettività di Cogne e di tutta la Valle d’Aosta. Oggi salutiamo un uomo di grande spessore morale e professionale, un valdostano che ha dato lustro alla nostra meravigliosa regione“. La Regione si stringe alla moglie Paola e alle figlie Laura e Silvia, a cui “vanno le più sentite condoglianze dell’intero esecutivo regionale”.

“Con la scomparsa di Piero Roullet, la Valle d’Aosta perde un grande imprenditore, capace di dare un fondamentale contributo alla crescita di tutto il comparto economico valdostano”. Lo dice Roberto Sapia, presidente della Chambre Valdôtaine, che esprime il cordoglio personale e della giunta camerale. “Il suo lavoro e la sua lungimiranza hanno permesso la nascita della Chambre Valdôtaine, di cui è stato anche il primo presidente- prosegue Sapia-, ma il contributo che lascia alla nostra comunità va ben oltre questo. Per anni ha saputo rappresentare al meglio lo spirito di ospitalità e l’unicità della Valle d’Aosta, sempre attento alla tradizione, ma capace anche di guardare con occhio lucido e prospettico al futuro”. Sapia aggiunge che Roullet era un “attento osservatore del mondo e di tutte quelle che sono le nuove tendenze dei mercati” e per questo “ha sempre rappresentato una fonte, a volte anche fuori dal coro, di idee e di consigli che non ha mai mancato di condividere con tutti coloro che hanno avuto la fortuna di collaborare con lui, in ambito lavorativo così come a livello istituzionale”.


Il presidente dell’Adava, l’Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d’Aosta, Filippo Gérard esprime il cordoglio dell’associazione e di tutti gli albergatori valdostani per la scomparsa di Roullet, già presidente dell’associazione. “È con sincero dolore che apprendo della scomparsa di Piero, imprenditore illuminato, uomo di grande carisma che con i suoi progetti precursori nell’ambito dell’hôtellerie è stato un esempio di imprenditoria di eccellenza del territorio ed ha saputo trascinare e far crescere non solo i suoi colleghi di Cogne, ma l’intero comparto turistico ricettivo valdostano”. Gérard, albergatore di Cogne come Roullet, lo ricorda raccontando come “dal 1983 si è occupato in prima persona della ristrutturazione completa degli immobili e della gestione dell’hotel Bellevue di Cogne fino a farne un’azienda di 70 dipendenti con tre ristoranti e un negozio”. Roullet era stato presidente dell’Adava per due mandati e “con il suo impegno, la sua determinazione, le sue capacità, la sua visione sempre proiettata verso il futuro ha ridato la giusta dignità alla categoria degli imprenditori alberghieri e ha contribuito a consolidare l’immagine di un’associazione sempre più forte, coesa e rappresentativa che si trova oggi ad essere identificata da tutti come una tra le organizzazioni di rappresentanza più autorevoli e riconosciute a livello regionale”.

Gérard conclude: “La commozione è veramente tanta perché con Piero scompare non solo un collega, ma una personalità di altissimo livello, un uomo di grande intelligenza. A nome mio personale, dei membri del comitato direttivo ed esecutivo e di tutti gli imprenditori dell’ospitalità valdostani, porgo le più sentite condoglianze alla moglie Paola, alle figlie Laura e Silvia, ai nipoti e a tutti i familiari”.

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