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Vaccino, Zingaretti visita il camper a Fiumicino: “Diamo la botta finale al Covid”

"Senza immunità di gregge il virus non scomparirà mai"

Pubblicato:21-07-2021 13:15
Ultimo aggiornamento:27-07-2022 11:49

zingaretti camper fiumicino
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ROMA – Prima negli hub, poi nelle farmacie, presso i medici di famiglia e ora anche nei camper che si muovono nel litorale e nei piccoli comuni di montagna. Il vaccino nel Lazio segue tante strade pur di raggiungere il maggior numero di cittadini e il governatore Nicola Zingaretti ha visitato a Fiumicino uno dei mezzi mobili messi a disposizione dalle Misericordie.

“Ora è importante dare la botta finale al virus– ha detto il presidente, che aveva al suo fianco il sindaco del comune del litorale romano, Esterino Montino, e l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e la direttrice della Asl Roma 3, Marta Branca– Dobbiamo arrivare a settembre con l’immunità di gregge, riaprire le scuole, le università, andare a lavoro con più sicurezza rispetto a un anno fa, perché i numeri ci dicono quanto nelle ore dei festeggiamenti il virus fosse tra noi proprio quando pensavamo che fosse finito. Invece la curva e’ esplosa di nuovo e noi la dobbiamo fermare“.

LA CAMPAGNA VACCINALE

Anche con i camper: “In pochi giorni sono già 10mila i vaccinati grazie alla rete dei camper- ha spiegato Zingaretti- Se nel Lazio ce la stiamo facendo è grazie a questo sistema fatto di tante autonomie dove tutti sanno cosa fare per dare una mano. Questi camper servono per aggredire un altro stadio della campagna vaccinale. Grazie alla collaborazione dei sindaci, specie nei piccoli comuni di montagna, questi mezzi arrivano nella piazza del paese e convincono tante persone a vaccinarsi”.


Un’opera di proselitismo necessaria, visto che non mancano gli scettici, i No vax e i “furbetti” che approfittano del fatto che altri si vaccinano per non vaccinarsi. “Ci sono idee che non condivido per cui la libertà sarebbe entrare in un locale chiuso senza mascherina o non vaccinarsi. Non è così, questa e’ una finta libertà perché non c’è nessuna libertà nella scelta di morire, occupare una terapia intensiva o infettare familiari e amici perché me ne sono fregato delle regole oppure ho scelto di non vaccinarmi perché gli altri si sono vaccinati. La libertà vera la avremo se tutti responsabilmente seguiremo le regole che ci siamo dati e se tutti vaccinandoci costruiremo lo scudo per fermare il virus”.

ZINGARETTI: DOBBIAMO ARRIVARE ALL’IMMUNITÀ DI GREGGE

Nel Lazio sono 30 i camper che da fine giugno stanno girando per tutto il territorio, in particolare nelle località montane e, considerata la stagione estiva, in quelle balneari. L’obiettivo è raggiungere e coinvolgere nella campagna vaccinale tutti coloro che, per difficoltà oggettive, sono rimasti fuori dalle vaccinazioni. Zingaretti è molto irritato verso chi non sente il dovere di invitare tutti i cittadini a vaccinarsi: “Dobbiamo arrivare all’immunità di gregge, che si raggiunge se un numero enorme di persone si vaccina, allora il virus vedrà ristretto lo spazio dove diffondersi e via via scomparirà. Ma se questo non accadrà avremo il virus all’infinito con le sue varianti. Questo va detto per capire quanto sia irresponsabile fare i furbi, i silenzi e gli ammiccamenti che sono contro la libertà che dobbiamo riprenderci”.

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