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ROMA – Ha sparato alla moglie e poi ha fatto fuoco su di sè. Un omicidio-suicidio quello dei due coniugi trovati morti sul letto dell’appartamento in cui vivevano, in via Santi Cosma e Damiano 4, nella zona di Tomba di Nerone a Roma. Un dramma consumatosi tra le pareti dell’appartamento dove la Polizia Scientifica in questi momenti sta ultimando i rilievi, per delineare i contorni di un vero e proprio dramma della disperazione, nato per motivi economici.
A fare fuoco è stato il marito, 76 anni, che ha puntato la sua pistola calibro 357 regolarmente detenuta, al collo della moglie, 73 anni, uccidendola. Poi l’uomo si è puntato l’arma alla testa e ha premuto il grilletto.
Gli agenti hanno ritrovato un biglietto in cui i coniugi hanno chiaramente lasciato scritto di avere grosse difficoltà a pagare l’affitto. Le salme sono state messe a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Al vaglio della Polizia anche i racconti di vicini di casa e conoscenti, compresa la sorella della donna, residente a Milano, che oggi poco dopo le 12 aveva lanciato l’allarme non riuscendo a contattare telefonicamente i due coniugi.
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