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BOLOGNA – “Non riusciamo ad ottenere la collaborazione delle altre Forze dell’ordine e pertanto non possiamo intervenire” per fermare il ‘concerto’ notturno di tamburi e corni tibetani in piazza Verdi, cuore della zona universitaria di Bologna. Si sono sentiti rispondere anche questo i residenti di via Petroni che stanotte non sono riusciti a dormire a causa di “un gravissimo disturbo della quiete pubblica causato da soggetti che hanno suonato ininterrottamente strumenti a percussione e saltuariamente strumenti a fiato (corni tibetani) accompagnati da urla e schiamazzi di vario tipo“, come hanno scritto nell’esposto depositato oggi in Procura da Giuseppe Sisti e Loris Folegatti, attivisti anti-movida di via Petroni. Musica e rumori sono andati avanti da dopo mezzanotte alle 3,20 ed è la seconda notte che succede.
“I suonatori erano circa quattro-cinque circondati da una trentina di spettatori. Il rumore procurato da questi soggetti era udibile a diverse centinaia di metri della piazza“, segnalano i residenti dicendo di aver “più volte chiamato le Forze dell’ordine, Polizia di Stato e Vigili urbani senza riuscire ad ottenere un efficace intervento atto a contrastare questo gravissimo stato di cose”. Ma “ancor più gravi sono state le risposte elusive dei vari agenti delle centrali operative che si rimpallavano la responsabilità di un intervento”. E appunto riportano la frase riferita da un Polizia municipale a Sisti Giuseppe (“Non riusciamo ad ottenere la collaborazione delle altre forze dell’ordine e pertanto non possiamo intervenire”) che dovrebbe “essere contenuta nelle registrazione effettuate dalla centrale operativa e auspichiamo venga acquisita quale prova dell’accaduto”.
Sisti e Folegatti ricordano che la storia del baccano notturno si ripete puntuale ogni estate “e sempre l’intervento delle Forze dell’ordine è stato tardivo o inesistente” per cui chiedono “che si proceda per tali omissioni nei confronti di chi dovrebbe tutelare la quiete, la dignità e la salute dei cittadini, in particolare il signor sindaco di bologna, il signor prefetto, il signor questore, il Comandante dei vigili urbani, l’assessore alla sicurezza e a chiunque altro abbia funzioni di responsabilità in materia”.
E concludono: “Sottolineiamo che la cosa è nota e prevedibile, in quanto ripetuta nel tempo e che pertanto sarebbe un preciso dovere delle autorità preposte predisporre efficaci misure preventive di contrasto atte a tutelare i residenti che non possono essere continuamente sottoposti ad un simile danno biologico”. Della nottata rumorosa Sisti a riuscito immortalare in video e audio alcuni momenti.
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