NEWS:

‘Citadel’, il mondo delle spie dei fratelli Russo arriverà in Italia

A Roma per la premiere anche gli interpreti Richard Madden, Priyanca Chopra Jones, Stanley Tucci, l’executive producer Angela Russo-Otstot e lo showrunner David Weil

Pubblicato:21-04-2023 15:58
Ultimo aggiornamento:21-04-2023 15:58

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Photo Credit: Courtesy of Prime Video

ROMA – Spionaggio, alta tensione e colpi di scena. Ma anche romanticismo e fragilità. Prime Video porta a Roma le star di ‘Citadel’, uno spy thriller a puntate prodotto da Joe ed Anthony Russo (alla regia dell’iconico ‘Avengers Endgame’) con protagonisti Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas e Stanley Tucci. Il nuovo adrenalinico show è l’inizio di un nuovo franchise con storie interconnesse che attraversano il globo. I prossimi progetti sono già in produzione in India e in Italia (prodotto da Cattleya), che avrà come protagonista Matilda De Angelis. La ‘serie madre’ debutterà venerdì 28 aprile con un nuovo episodio ogni venerdì fino al 26 maggio.

“Con questa serie non sai mai cosa aspettarti, è come una cipolla che sfogli lentamente. È la nostra lettera d’amore a James Bond e ‘Mission Impossible’, ma abbiamo cercato di rinnovare la storia mettendo insieme tanti autori e tanti interpreti per creare un’unica grande storia”, hanno raccontato i Russo durante la conferenza stampa a Roma. “Lavorare con loro è stato bellissimo, mi è piaciuta subito la sceneggiatura così complessa”, ha detto Tucci. Per Madden e Chopra Jonas, a Roma per la premiere, “l’aspetto più interessante è globalizzare l’intrattenimento e lavorare con registi e interpreti di un altro Paese. È una serie che non è mai stata fatta prima”.


DI COSA PARLA ‘LA STORIA ‘CITADEL’

‘Citadel’ è il nome di un’agenzia di spie internazionale, indipendente che è stata distrutta otto anni prima dell’avvio della serie, dagli agenti di Manticore una potente associazione che nell’ombra manipola il mondo. Con la caduta di Citadel, tutti i ricordi degli agenti scelti Mason Kane (Madden) e Nadia Sinh (Chopra Jonas) sono stati cancellati, ma loro sono riusciti miracolosamente a salvarsi. Da allora sono rimasti nascosti, costruendosi una nuova vita con nuove identità, entrambi ignari del proprio passato. Fino alla notte in cui Mason viene rintracciato dal suo ex collega di Citadel, Bernard Orlick (Tucci), che ha disperatamente bisogno del suo aiuto per impedire a Manticore di stabilire un nuovo ordine mondiale. Mason si mette alla ricerca della sua ex collega Nadia, e le due spie intraprendono una missione che li porta in giro per il mondo nel tentativo di fermare Manticore, nel frattempo dovranno fare i conti con una relazione costruita su segreti, bugie e un amore pericoloso ma senza tempo.

CITADEL’, SPIE CHE SEMBRANO GLI AVENGERS

“Al centro della storia c’è una coppia di spie e questo è innovativo”, ha detto lo showrunner David Weil. “Solitamente c’è una sola spia indistruttibile al centro del racconto, qui vediamo uno scambio tra i personaggi”, ha aggiunto l’executive producer Angela Russo-Otstot. “Interpretare Mason è stato complesso ma stimolante perché, senza fare spoiler, è un personaggio con due facce della stessa medaglia, un uomo diviso in due parti. E questo mi ha portato a dover separare le due psiche”, ha raccontato Madden. ‘Citadel’ è una sorta di Avengers con le spie? Per i Russo “sicuramente c’è una connessione tra le spie e i supereroi. Certamente, le spie non hanno dei superpoteri. Il legame sta nelle loro vite: la loro quotidianità è diversa da quella normale. Un altro elemento è il racconto che si estende al livello internazionale”. Presenti alla conferenza anche molti studenti di cinema. “Non imitate gli altri, restate sempre fedeli a voi stessi e a quello che volete raccontare. Così potete sognare una lunga carriera”, ha detto Tucci. “Non abbiate limiti, prendete un telefono e girate, oggi si può fare. È un modo per trovare una distribuzione e per farvi notare”, hanno detto i Russo.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it