Salvini: “Per Giorgia dolcezza e amicizia”

Appuntamento con i gelatai italiani per Matteo Salvini. Sono a Montecitorio per celebrare il 'Gelato day' del 24 marzo

ROMA – Saranno i gelati, saranno gli zuccheri. Gusti artigianali che arrivano da tutta Italia. Dai classici: babà napoletano, pastiera, pistacchio, sorbetto al mandarino. Agli arditi, come granita all’acqua di mare e ricotta con menta e genziana del Terminillo. Matteo Salvini li assaggia tutti, una quindicina. Poi, torna sul gesto di ieri con la premier in aula. “Chissà cosa c’era dietro l’abbraccio di Salvini con la Meloni… c’era l’amicizia”.

L’appuntamento con i gelatai è nel ristorante di Montecitorio. Sono qui per celebrare la 12a giornata europea del gelato artigianale, il ‘gelato day’ del 24 marzo. Salvini arriva a passo svelto: alle 19 ha convocato il consiglio federale della Lega e lo attendono negli uffici di Montecitorio. Epperò non si tira indietro: tra coppette, coni e cucchiaini assaggia tutti i gusti. “Ho cenato”, sussurra all’accompagnatore.
Prima di andar via si mette in tasca due caprilù, i pasticcini a base di pasta di mandorle e limone. “Vado via con due dolcetti”, dice. Uno è per Giorgia o forse è meglio il cioccolato amaro? “Solo dolcezza- risponde il vicepremier- solo dolcezza…”.