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VIDEO| ‘I Viaggiatori’, tre giovani di oggi nella Roma fascista e l’importanza di lottare per la libertà

Il film Sky Original di Ludovico Di Martino debutta domani in esclusiva su Sky Cinema e in streaming solo su Now

Pubblicato:20-11-2022 09:00
Ultimo aggiornamento:19-11-2022 21:49

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ROMA – Tre ragazzi di oggi alle prese con i videogame, gli alti e bassi dell’adolescenza e un viaggio nel passato. Una favola fantasy su un gruppo di giovani nella Roma fascista del 1939 per raccontare alle nuove generazioni (e, perché no, anche gli adulti) l’importanza di combattere per la libertà oggi (e per sempre) attraverso un potente e convincente linguaggio visivo dei videogiochi e la musica. Tutto merito del regista Ludovico Di Martino, che torna sullo schermo con ‘I Viaggiatori’ a due anni da ‘La Belva’.

Da domani su Sky Cinema e in streaming su Now, la pellicola Sky Original (prodotta da Sky Studios e Groenlandia) segue Beo Fulci (Gianmarco Saurino), un giovane ricercatore di fisica quantistica, è scomparso assieme al suo capo in circostanze misteriose. Stava lavorando a un progetto rivoluzionario come alcuni esperimenti scientifici sanno essere, quando un cortocircuito ha fatto saltare in aria e mandato in fiamme il laboratorio in cui si trovava. Suo fratello Max (Matteo Schiavone), 14 anni, ragazzino svelto dall’intelligenza vivace, non ha mai perso le speranze, anche se è passato già un anno da quel giorno e di Beo nessuna traccia. In sua assenza, trova conforto nei due amici più cari che ha – Flebo (Fabio Bizzarro), 14 anni, impacciato e ansioso, appassionato di videogiochi e di tecnologia, e Greta (Andreagaia Wlderk), 15 anni, giovane donna coraggiosa – nonostante il dolore di quella perdita l’abbia reso sfuggente e intrattabile. Una sera, mangiando una pizza di fronte a ciò che resta di quel laboratorio, i tre finiscono per scoprire una console impolverata, una strana macchina del tempo e il modo per farla funzionare, trovandosi così nel 1939 in una Roma scossa dalle leggi razziali, tra guardie fasciste e atti censori. È qui che si è perso Beo, ed è con lui che provano a salvare il mondo dalla minaccia. Ed è qui che incontrano Lena (Francesca Alice Antonini), una ragazza ribelle e rivoluzionaria anche grazie a suo padre, Vulcano (Federico Tocci), un fabbro che le ha insegnato la passione per le armi; Luzio (Fabrizio Gifuni), un segugio dal volto deforme al servizio del regime; e la dottoressa Sestrieri (Vanessa Scalera, l’amatissima Imma Tataranni di Rai1), scienziata dedita solo allo studio e alla ricerca che diventa la ‘cattiva’ della storia.


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