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Anorc entra nell’osservatorio della Regione per l’Agenda digitale pugliese

Il direttore generale Alessandro Selam: "Preziosa opportunità, coordinamento strategico con il governo"

Pubblicato:20-10-2023 14:30
Ultimo aggiornamento:20-10-2023 14:40
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LECCE – Anorc entra nell’Osservatorio regionale dell’Agenda digitale pugliese. L’Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali sarà rappresentante degli Enti non a scopo di lucro. La determina sulla graduatoria definitiva è stata pubblicata in questi giorni nel Burp dopo che la Regione Puglia aveva aperto un bando nei mesi scorsi.

“La partecipazione di Anorc- ha detto il direttore generale dell’Associazione, Alessandro Selam- è senz’altro una preziosa opportunità per il no profit della Regione Puglia. Inoltre, credo sia importante ricordare che la nostra presenza nell’Osservatorio permetterà alla stessa Regione Puglia di potersi coordinare strategicamente con il Comitato di esperti di comprovata esperienza che assiste il sottosegretario Alessio Butti, delegato alla Presidenza del Consiglio all’Innovazione tecnologica del Sistema Paese, poiché fanno parte del Comitato delle professionalità di diretta espressione dell’associazione, come l’avvocato Andrea Lisi che è presidente di Anorc professioni, l’ingegner Giovanni Manca che è presidente di Anorc mercato e il professor Donato Limone che è presidente del Comitato scientifico di Anorc professioni”.

Con la creazione dell’Osservatorio la Regione Puglia ha voluto avviare un percorso condiviso e partecipato per l’aggiornamento della propria Agenda digitale, la cui ultima versione risale al 2014, con un nuovo documento strategico che abbia un doppio orizzonte temporale: di medio termine fino al 2026, in linea con le tempistiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr); di lungo termine coerente con la nuova strategia di specializzazione intelligente S3 (SmartPuglia2030).


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