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Conclusa la prima giornata di consultazioni per il nuovo governo. Ora tocca a Meloni

Al Quirinale i colloqui del presidente della Repubblica per la formazione dell'esecutivo

Pubblicato:20-10-2022 12:06
Ultimo aggiornamento:21-10-2022 08:50
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sergio_mattarella
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ROMA – Sono iniziate questa mattina alle ore 10 le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la formazione del nuovo governo. Come da prassi, il Capo dello Stato ha ricevuto per primi i nuovi presidenti delle due Camere: alle 10 quello del Senato, Ignazio La Russa, e alle 11 quello della Camera, Lorenzo Fontana. L’ultima delegazione ad essere stata ricevuta dal Capo dello Stato è stata quella del Pd.

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OGGI TELEFONATA MATTARELLA-NAPOLITANO

A quanto si apprende, il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, verrà sentito telefonicamente nel pomeriggio da Mattarella per le consultazioni.

LA RUSSA: “COLLOQUIO CORDIALE ED EMOZIONANTE CON MATTARELLA”

“È stato un colloquio molto cordiale, è sempre emozionante stare con il presidente“. Lo dice Ignazio La Russa, presidente del Senato, uscendo dalla consultazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Fontana non ha invece rilasciato alcuna dichiarazione dopo essersi intrattenuto per circa 15 minuti con il capo dello Stato.


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GLI INCONTRI CON I PARTITI

Alle 12 l’incontro con il gruppo parlamentare ‘Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord)’ del Senato della Repubblica. A chiudere la prima mattinata di consultazioni, alle 12:30, il Gruppo Misto del Senato.

Il pomeriggio si apre alle 16 con l’incontro di Mattarella con il Gruppo Misto della Camera dei deputati. Alle 16:30 i rappresentanti della componente ‘Alleanza Verdi e Sinistra‘ del Gruppo Misto della Camera. Alle 17 tocca ai gruppi parlamentari ‘Azione-Italia Viva-R.E.’ del Senato e della Camera. Alle 18 l’incontro tra il presidente Mattarella e i gruppi parlamentari ‘Movimento 5 Stelle‘ del Senato e della Camera. Chiudono alle 19 i gruppi parlamentari ‘Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista‘ del Senato e della Camera.

AUTONOMIE: “FIDUCIA? VEDIAMO SE CI SARÀ MINISTERO SUD”

“Con la lista dei ministri vogliamo capire se sarà confermato il ministero per il Mezzogiorno e che scelte farà la presidente Meloni quando ci presenterà la squadra di Governo”. Lo dice Dafne Musolino, del gruppo parlamentare ‘Per le autonomie’ (SVP-Patt, Campobase e Sud chiama Nord), dopo le consultazioni con Mattarella al Quirinale.

PIÙ EUROPA: “CI OPPORREMO A OGNI ARRETRAMENTO SUI DIRITTI”

“Se come tutto lascia prevedere, verrà assegnato l’incarico a un esponente o a una esponente della maggioranza del centrodestra che ha vinto, ci prepareremo a fare una opposizione seria e rigorosa a partire dal tema dei diritti e dei diritti civili. Sui diritti civili non solo non bisogna fare passi indietro, e su questo ci opporremo, ma occorre conquistare nuovi spazi in avanti come chiedono le nuove generazioni”. Lo dice Benedetto Della Vedova, membro della componente “+Europa” all’interno del Gruppo Misto della Camera dei deputati, al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Al presidente della Repubblica abbiamo ribadito il nostro atteggiamento di opposizione che sarà un’opposizione molto attenta alla tenuta dei conti pubblici con un occhio rivolto alle nuove e alle prossime generazioni”, conclude Della Vedova.

CALENDA: “SE GOVERNO FILO-RUSSO NOSTRA OPPOSIZIONE DURISSIMA”

Se la linea del prossimo governo sarà “filo-russa la nostra opposizione non sarà costruttiva, ma durissima dentro e fuori dal parlamento”. Lo dice il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, parlando al Quirinale dopo aver incontrato il presidente Mattarella.

“Abbiamo confermato al presidente Mattarella che faremo un’opposizione senza sconti a questo governo”, continua Calenda. “Saremo dialoganti sull’economia, ma non lo saremo sulla collocazione dell’Italia in politica estera e sui diritti”, aggiunge.

“Le parole di Giorgia Meloni le abbiamo apprezzate per la nettezza, ma una cosa sono le parole, una cosa i fatti, ci aspettiamo che atteggiamenti come quelli di Berlusconi che evidenziano una fragilità italiana in politica estera vengano respinti al mittente“, conclude Calenda.

CONTE: “A MATTARELLA MANIFESTATO SCONCERTO PER DIVISIONI CENTRODESTRA”

“Abbiamo rappresentato al presidente Mattarella lo sconcerto per le forte divisioni tra le forze del centrodestra“. Così il leader M5s Giuseppe Conte dopo il colloquio al Quirinale per le consultazioni. “Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista che abbia chiara la collocazione euro-atlantica pronto per affrontare la crisi in atto. Sarebbe una iattura non riuscire ad avere un ruolo da protagonista ne va anche della credibilità in futuro”.

Giuseppe Conte ha manifestato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la “forte perplessità che il dicastero della Farnesina possa essere affidato a un esponente di Forza Italia” dopo le parole di Silvio Berlusconi sui rapporti con Putin e sui possibili sviluppi del conflitto russo-ucraino.

LETTA: “OPPOSIZIONE RIGOROSA, NON ACCETTEREMO ARRETRAMENTI E AMBIGUITÀ”

“Saremo convintamente a fare l’opposizione in Parlamento, saremo un’opposizione rigorosa e ferma in particolare su lavoro, sui diritti e l’ambiente. Non accetteremo arretramenti o ambiguita’”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta, dopo il colloquio al Quirinale con il capo dello Stato Sergio Mattarella.

“Abbiamo espresso al presidente la nostra grande preoccupazione per il momento che stiamo vivendo e la fatica che famiglie, imprese e cittadini stanno vivendo”.

“Non vogliamo ascoltare ambiguità da parte della maggioranza che andrà a governare. Evidentemente il punto essenziale è di essere chiari che il nostro Paese deve avere un governo nella continuità nell’alleanza europea e atlantica. Essere europeisti e legati all’alleanza atlantica sono punti centrali della nascita della nostra repubblica”, dice il segretario del Pd.
“Chiediamo- aggiunge- che il governo che nasce sia senza ambiguità nella condanna ferma della Russia e dei comportamenti criminali del presidente Putin e di sostegno al popolo dell’Ucraina” per “arrivare a una pace vera e duratura. Un punto essenziale su cui c’è bisogno che il nostro governo sia chiaro e senza ambiguità“.

DOMANI IL CENTRODESTRA DA MATTARELLA

La seconda giornata di consultazioni, quella di venerdì 21 ottobre, si aprirà alle 10.30 quando il presidente della Repubblica incontrerà tutta la delegazione di centrodestra formata da: gruppi parlamentari ‘Fratelli d’Italia’ del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, gruppo parlamentare ‘Lega Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione’ del Senato della Repubblica e gruppo parlamentare ‘Lega-Salvini Premier’ della Camera dei Deputati. E ancora il gruppo parlamentare ‘Forza Italia Berlusconi Presidente’ del Senato della Repubblica e gruppo parlamentare ‘Forza Italia Berlusconi Presidente-P.P.E.’ della Camera dei deputati, gruppo parlamentare ‘Civici d’Italia – Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l’Italia – Italia al Centro) – MAIE’ del Senato della Repubblica. Componente ‘Noi Moderati (Noi con l’Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) – MAIE’ del gruppo misto della Camera dei deputati.

PER FDI MELONI, CIRIANI E LOLLOBRIGIDA AL QUIRINALE

“Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, farà parte della delegazione del centrodestra che si recherà domattina alle ore 10.30 al Palazzo del Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Per FdI saranno presenti i presidenti dei gruppi parlamentari al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida”. Lo comunica in una nota Fratelli d’Italia.

MELONI: “SIAMO PRONTI A GOVERNARE”

“Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all’Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo”. Così Giorgia Meloni, su Facebook.

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