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Il richiamo di Mattarella: “Istituzioni collaborino, serve senso della misura e responsabilità”

Mattarella invita ad abbandonare le pretese sulle "sfere di competenza". E dice: "Siamo vicini a una nuova ondata, serve il contributo di tutti per evitare di ricadere nella condizione di marzo e aprile"

Pubblicato:20-10-2020 10:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:05

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ROMA – Sindaci, regioni e governo smettano di ‘litigare’ tra loro e trovino il modo di collaborare in questo momento di difficoltà, in cui tutti sono chiamati al “senso di misura” e “responsabilità”, e in cui serve il comportamento corretto di tutti per “evitare di ricadere nella condizione di marzo e aprile”. A lanciare un richiamo a mettere da parte l’attaccamento alle “sfere di competenza” è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Ciascuna istituzione certamente comprende e comprenderà che non deve attestarsi a difesa della propria sfera di competenza” ma “cercare il coordinamento e la collaborazione, l’accordo positivo“, dice il Presidente, perchè “solo il coro sintonico delle nostre istituzioni e delle loro attività può condurci a superare queste difficoltà”. Mattarella lancia l’appello durante la cerimonia al Quirinale di consegna delle Onorificenze Omri a cittadini che si sono distinti nell’emergenza del Covid -19. 

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“SU NICCHIE DI INTERESSE PREVALE IL BENE GENERALE”

“È necessario che ogni ambiente, produttivo e professionale di ogni genere, eviti, come certamente avverrà di trincerarsi nella difesa della propria nicchia di interesse, il proprio spicchio di interesse. Non vi sono interessi che possono essere tutelati se prima non prevale l’interesse generale di sconfiggere la pandemia. Qualunque altro interesse particolare, sarebbe travolto e scomparirebbe”, dice ancora Mattarella.


“ORA SOLO SENSO DELLA MISURA E RESPONSABILITÀ”

“Siamo tutti chiamati e in questo momento la situazione ci chiama e richiede a tutti una prova di orgoglio, di senso della misura, di senso di responsabilità. Quello che voi avete messo in atto. Per questo vi esprimo a voi e tanti altri la riconoscenza della Repubblica”, prosegue Mattarella rivolgendosi alle persone premiate con le  Onorificenze Omri a cittadini che si sono distinti nell’emergenza del Covid -19.

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“SIAMO VICINI A NUOVA ONDATA”

“Queste onorificenze hanno un significato di fiducia del nostro Paese che nelle difficoltà è capace di trovare risorse umane e di impegno che gli consentono di superarle a affrontarle con capacità dei risultati di superamento. Particolarmente adesso questo è importante. Ci troviamo nuovamente in un momento difficile, sembra avvicinarsi una nuova fase di emergenza. Questo richiede di avere non soltanto le capacità di fronteggiarla ma la fiducia nelle possibilità che il nostro Paese ha di superarle e di risolverle”, aggiunge Mattarella.

“Questa onorificenza è un’esortazione: oltra alla cura occorre anche la responsabilità collettiva, occorrono comportamenti diffusi di tutti nel nostro Paese perchè tutti siamo chiamati a sconfiggere la pandemia e il contagio”. Occorre, continua il capo dello Stato, “avere comportamenti responsabili” come “indossare la mascherina, il distanziamento sociale, evitando occasiono di contatto superflue. Abbiamo tutti la responsabilità, siamo tutti chiamati a fornire il contributo per evitare di ricadere nella condizione di marzo e aprile“, conclude Mattarella.

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