ROMA – Li chiama Sandra e Raimondo. Sono Giorgia Meloni ed Enrico Letta, colpevoli agli occhi di Carlo Calenda di voler limitare i confronti sui media tra leader a loro stessi. “Accettare diktat da due dei quattro leader delle coalizioni è una violazione della parità di trattamento che i media offrono in ogni Paese democratico. E al di là degli aspetti legali dovrebbero essere per primi giornali/televisioni a non chinare la testa davanti a queste pretese”, scrive il leader di Azione su Twitter.
LEGGI ANCHE: Caso Ruberti, Calenda: “Mi candido a Roma per battere il truce sistema di potere del Pd”
Il Corriere della Sera annuncia che ospiterà il confronto tra Letta e Meloni il 12 settembre, sul proprio sito. E Calenda promette che farà fuoco e fiamme. “Vi spiego cosa sta succedendo sui confronti”, dice agli utenti Twitter. “Letta e Meloni stanno dicendo a Rai (Bruno Vespa) e Corriere che sono pronti a confrontarsi solo tra di loro. Vogliono continuare questa stucchevole telenovela Sandra e Raimondo. Oggi scriveremo agli editori e ad Agcom”, annuncia il front runner del Terzo polo.
LEGGI ANCHE: L’allarme di Calenda: “Fondi esteri vendono titoli del debito italiano, pesa l’isolamento di Meloni”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it