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Tg Politico Parlamentare, edizione del 19 ottobre 2022

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:19-10-2022 17:38
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 17:38

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LETTA A MELONI, PUTINISMO DANNEGGIA ITALIA

Il 5 novembre i Cinque Stelle saranno in piazza per la pace a Roma con le associazioni per il disarmo. E il Terzo polo aderisce a una contromanifestazione per l’Ucraina che si terra’ a Milano. Opposizioni sempre più divise, alla vigilia della nascita del governo Meloni. “La pace non puo’ nascere dalla resa dell’Ucraina”, dice Carlo Calenda. Per Giuseppe Conte invece devono tacere le armi. “E’ ora di parlare con una voce sola”, spiega il leader dei pentastellati. Il Pd si scaglia contro Giorgia Meloni dopo le frasi di Silvio Berlusconi su Putin. Letta chiede alla presidente di Fdi chi davvero danneggi l’Italia all’estero, visto che Berlusconi ha detto di aver riallacciato i rapporti col presidente russo.

IL SALUTO DI DRAGHI, ESPERIENZA STRAORDINARIA

Mario Draghi saluta la stampa accreditata a Palazzo Chigi, spiegando che i 20 mesi al governo sono stati straordinari. “Finisce in modo molto soddisfacente. Tutti noi abbiamo la buona coscienza del lavoro fatto”, ha detto il presidente del consiglio che ha ringraziato i giornalisti per il lavoro essenziale fatto nei mesi della pandemia e durante il suo governo. Draghi giovedi’ e venerdi’ partecipera’ al consiglio europeo. In vista del summit di Bruxelles il premier è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con lui c’erano tra gli altri i ministri Di Maio, Lamorgese, Guerini e Franco. Il capo dello Stato lo ha ringraziato per “l’eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti”.

BONOMI AL GOVERNO: MIGLIAIA DI IMPRESE A RISCHIO

Ci sono migliaia di imprese e posti di lavoro a rischio. L’allarme arriva dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Un dato su tutti mostra come la situazione sia complicata: nel 2019 la bolletta energetica dell’industria italiana era di 8 miliardi, quest’anno è stimata in 110 miliardi. Bonomi si rivolge al nuovo governo e chiede un tetto al prezzo del gas, la sospensione temporanea del mercato dei certificati verdi, lo sblocco delle autorizzazioni per realizzare impianti di rinnovabili, e una quota riservata di energia rinnovabile a prezzi calmierati per l’industria. Il presidente di Confindustria confida nell’Europa, ma se non si metterà in campo un intervento comune non resta che lo scostamento di bilancio, che secondo Bonomi deve comunque rimanere l’estrema ratio.


STANGATA NELLE BOLLETTE, L’ANTITRUST INDAGA

Bollette, contratti modificati e minaccia di distacchi: l’Antitrust indaga su quattro società fornitrici di energia elettrica e gas sul mercato libero. Sono Iren, Iberdola, E.ON e Dolomiti. L’autorità garante della concorrenza e del mercato ha inviato anche una richiesta di informazioni ad altre 25 società, tra cui A2a, Acea, Hera, Edison, Enel ed Eni. Sotto la lente dell’Autorità sono finite le proposte di modifica del prezzo di fornitura, in contrasto con il decreto aiuti bis. Le associazioni dei consumatori plaudono all’intervento e chiedono subito provvedimenti cautelari.

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