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VIDEO | Mafia, Castagnola-Galluzzo: “Riuso beni confiscati è l’azione più efficace”

Intervista all'avvocata e membro del Comitato media e minori del Mise, Iside Castagnola, e alla delegata alla Legalità del Comune di Fiumicino, Arcangela Galluzzo

Pubblicato:19-07-2019 13:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:32
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https://youtu.be/9R2d248kZKQ

ROMA -“Il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità costituisce oggi l’azione più efficace per aggredire il patrimonio delle mafie. Il Lazio è la prima regione per aziende confiscate- 483- e circa 2500 immobili da restituire alle categorie più fragili”. Lo ha detto intervistata dall’Agenzia Dire Iside Castagnola, avvocata e membro del Comitato media e minori del Mise e già presidente della Commissione Legalità del I Municipio di Roma. “Spetta agli Enti locali poi- ha spiegato- mettere a bando questi beni per attività sociali, una volta ricevuti dal presidente delle Misure di Prevenzione che li ha confiscati. Importante sarebbe poterli usare per esempio contro l’emergenza abitativa, soprattutto a Roma, teatro in questi giorni di numerosi sfratti”.

Per Castagnola quindi “La legalità non deve essere retorica o commemorazione, ma azione incisiva e priorità di governo. Per esempio molto sta facendo la Regione Lazio a favore delle donne vittime di violenza con l’utilizzo dei beni confiscati: ad ottobre aprirà una casa di semiautonimia nel quartiere della Magliana”.


Ha raccontato Iside Castagnola: “Insieme alla delegata alla Legalità del Comune di Fiumicino, Arcangela Galluzzo e all’associazione ‘Quote Merito’, andiamo da anni in giro per l’Italia a fare percorsi di educazione alla legalità nelle scuole. Il più recente è stato insieme al capitano Ultimo, nel quale i ragazzi hanno ritrovato un modello di vita concreto al quale ispirarsi. In questi giorni in cui si ricorda l’uccisione del giudice Borsellino è importante accogliere il passaggio di testimone che lui e Falcone ci hanno dato e onorare la loro memoria con il nostro impegno quotidiano, diffondendo la cultura della legalità ma anche della cittadinanza responsabile rispetto ai ragazzi. Di fatto poi il nostro lavoro nelle scuole è soprattutto far capire che la legalità non è altro che la pratica delle leggi e il rispetto della Costituzione”. 

https://youtu.be/IztOWKCH7cA

Proprio oggi a Maccarese inizierà il Festival della Legalità, che “fino al 4 agosto- ha raccontato Arcangela Galluzzo alla Dire- vedrà coinvolti cittadinanza, associazioni e giovani del territorio che si occupano di cultura e quindi di legalità. Nella serata di apertura si svolgerà uno spettacolo dedicato al volontariato anche in ricordo di chi all’indomani della strage di Via D’Amelio si è impegnato a titolo gratuito per la collettività. Sabato invece sarà dedicato alla violenza contro le donne, con un monologo teatrale e la proiezione di un cortometraggio e di un video reportage, per ribadire il nostro no, e per ricordare questo preoccupante fenomeno non solo l’8 marzo o il 25 novembre”. Per la delegata alla Legalità del Comune di Fiumicino, infatti, “Il tema della violenza sulle donne rientra nel tema più ampio della Legalità, come cultura ed importanza di mettere al centro l’essere umano, e quando andiamo nelle scuole con l’associazione, i ragazzi sono particolarmente attenti a questi temi e recepiscono bene i messaggi. E’ importante quindi lavorare sugli adulti che spesso perdono la caratteristica meravigliosa della curiosità, e scelgono la via dell’indifferenza, che però è letale. L’educazione al rispetto dell’essere umano per prima cosa, e l’abbandono dell’idea della donna vista ancora come soggetto debole e facilmente aggredibile è quello su cui dobbiamo lavorare”. Infine, ha concluso Galluzzo, “domenica la serata sarà per le vittime innocenti delle mafie, più di 1000 persone, senza contare quelle collaterali che hanno perso i loro cari ingiustamente. Ad agosto continueremo poi con ‘Avviso pubblico’, la rete nazionale dei comuni contro le mafie, per concludere con l’anteprima nazionale di ‘Tortora, una storia semplice'”.

di Chiara Buccione

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