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Le bombe, i morti, le macerie. Settantacinque anni dopo, Roma non dimentica. La sindaca Virginia Raggi ha reso omaggio ai caduti del bombardamento avvenuto il 19 luglio del 1943 a San Lorenzo e ha deposto una corona di fiori nel parco intitolato alle vittime. Nell’attacco, che rase al suolo il quartiere, persero la vita circa 1.500 persone, mentre 4.000 rimasero ferite. Alla cerimonia hanno preso parte anche la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, rappresentanti dell’Anpi, dell’Anfim e dell’Aned e la consigliera della Regione Lazio Marta Bonafoni.
Aprirà entro il primo trimestre del 2020 il gigantesco parcheggio multipiano da 1300 posti auto sopra i binari della stazione Termini. L’annuncio è stato dato dai vertici di Fs nel corso dell’inaugurazione della nuova ala della galleria commerciale della grande stazione romana. La struttura completata oggi conta 13 ristoranti, di cui 6 aperti questa mattina, su una superficie di 5.800 metri quadrati. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, presente al taglio del nastro, ha annunciato infine il prossimo avvio di un intervento di riqualificazione e semi pedonalizzazione di piazza dei Cinquecento.
E’ ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Bambino Gesu’ Cirasela, la bimba rom di poco più di un anno rimasta ferita alla schiena probabilmente da un colpo di pistola ad aria compressa mentre si trovava in viale Palmiro Togliatti con i genitori. Sottoposta a un delicato intervento chirurgico, i medici le hanno estratto un piccolo corpo estraneo in metallo, verosimilmente un piombino. Al vaglio la versione dei genitori, una coppia residente nel campo nomadi di via di Salone, che hanno raccontato di essersi accorti del ferimento solo quando la bimba, in braccio alla madre, ha iniziato a piangere e a perdere sangue sulla schiena. Intanto la Comunità Rom-Sinti ha lanciato un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere lo stop alle campagne di odio e discriminazione. “La piccola rischia di rimanere paralizzata”, hanno detto.
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