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Nuovi esami tossicologici per Matteo Di Pietro, YouTube rimuove gli annunci dei The Borderline

A breve dovrebbe arrivare il nulla osta dei pm alla restituzione della salma del piccolo Manuel

Pubblicato:19-06-2023 16:13
Ultimo aggiornamento:19-06-2023 21:07
Autore:

the borderline di-pietro MATTEO LAMBORGHINI
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ROMA – I testimoni che hanno assistito all’incidente tra il Suv Lamborghini e la Smart FourFour in cui ha perso la vita il piccolo Manuel, di 5 anni, nella zona di Casal Palocco a Roma, sono stati ascoltati dalla Polizia locale. Secondo quanto sta emergendo, non dovrebbero esserci altre auto coinvolte. Intanto, la Procura di Roma ha richiesto esami di secondo livello per stabilire con precisione quantità e data di assunzione di cannabinoidi da parte di Matteo Di Pietro, lo youtuber dei ‘The Bordeline’ che era alla guida. A breve dovrebbe arrivare il nulla osta dei pm alla restituzione della salma del piccolo Manuel. L’autopsia eseguita sabato al Policlinico Tor Vergata ha confermato la morte per i traumi dell’incidente.

Ieri il collettivo di youtuber The Bordeline, di cui Di Pietro era uno dei fondatori, ha annunciato la chiusura del canale social sul quale venivano pubblicate le loro sfide. L’ipotesi, al vaglio degli inquirenti, è che l’incidente di Casal Palocco sia stato causato proprio da una challenge, da riprendere con il cellulare e condividere sui social. I The Bordeline avevano infatti preso in affitto una Lamborghini e si erano sfidati a guidarla per 50 ore consecutive.I

YOUTUBE RIMUOVE GLI ANNUNCI DAL CANALE THE BORDERLINE

E oggi Youtube ha preso le distanze dai The Borderline. “Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale The Borderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube”, fa sapere un un portavoce del social. “Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all’interno che all’esterno della piattaforma. Di conseguenza questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità”, aggiunge il portavoce.


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