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Libri da regalare a Natale: i nostri consigli sui titoli di successo

Natale è alle porte e sei alla ricerca di un regalo perfetto? Leggi la nostra guida su quali libri regalare a Natale

Pubblicato:18-12-2023 15:14
Ultimo aggiornamento:18-12-2023 17:43
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rifiuti di natale
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ROMA – Il countdown per l’arrivo del giorno più bello dell’inverno è arrivato. Natale è alle porte e la ricerca del regalo perfetto diventa una gioiosa caccia al tesoro o una vera e propria tortura per quelli dei regali all’ultimo minuto. I libri, però, rimangono una scelta sempre vincente: regalare un libro è come regalare un viaggio attraverso le pagine che lascerà un’impronta indelebile nel cuore e nella mente di chi lo riceve. Ma a volte entrare in una libreria senza alcuna idea è come entrare in un labirinto, così abbiamo letto per voi alcuni libri primi nelle classifiche. Ecco quindi la nostra recensione e il consiglio a chi regalarlo a Natale.

E ricordatevi che indipendentemente dal genere preferito, un libro ben scelto può trasformarsi in un dono indimenticabile. Considerate i gusti e gli interessi della persona a cui volete fare questo regalo speciale, perché, come diceva il poeta: “una casa senza libri è come un corpo senza anima“.

L’EDUCAZIONE DELLE FARFALLE’ DI DONATO CARRISI

La trama: Un incendio devasta uno chalet di montagna dove Aurora, sei anni, e le sue compagne sono in un campo invernale per sole bambine in Svizzera, nella fiabesca città di Vion. Quando le bambine vengono tratte in salvo i conti non tornano. E il destino si rivela terribilmente crudele nei confronti di una madre: Serena che madre non ha mai voluto essere ma che ora fa di tutto per riavere la sua Aurora che risulta ‘dispersa’, ma che lei (come solo una madre può) sa che è viva e farà di tutto per ritrovarla. Questo non è semplicemente l’ultimo capolavoro di Donato Carrisi. Perché Serena non è un personaggio come gli altri, e questa non è una storia come le altre. Questo è un viaggio inarrestabile alla scoperta degli angoli più oscuri del nostro cuore e delle nostre paure, al termine del quale il nostro modo di vedere il mondo, semplicemente, non sarà più lo stesso.


A chi regalarlo: è un libro che si legge con facilità, uno di quelli che ti tiene talmente attaccato alle pagine che potresti leggerlo in un solo giorno. Un thriller con moltissimi colpi di scena che appassionerà qualsiasi lettore, anche chi non è solito leggere questo genere. Le ultime pagine del libro vi lasceranno interdetti e con un senso di smarrimento. ‘L’educazione delle farfalle’ è un romanzo che intriga, cattura e sorprende, ideale per chi ama i thriller psicologici con un tocco di mistero sovrannaturale. Carrisi dimostra ancora una volta la sua abilità nel tenere il lettore incollato alle pagine fino all’ultima riga. Il consiglio: da non regalare a genitori particolarmente apprensivi.

TUTTO È QUI PER TE’ DI FABIO VOLO

La trama: Luca è un uomo di mezza età, bravissimo nelle sorprese, ha il talento di rendere speciale ogni momento per le persone che ama. È un uomo molto indipendente, ma non gli piace stare da solo. Ha una storia importante alle spalle e ora esce con una ragazza che ha la metà dei suoi anni e un po’ se ne vergogna, ma lei è come una boccata d’aria fresca. Un giorno, per caso, incontra Lucia, la sua fidanzata di quando aveva vent’anni. Il loro era stato un amore da film, assieme avevano vissuto tutte le prime volte. Adesso lei ha una figlia e si sta separando dal marito. E se provassero a tornare al punto dove si erano fermati, vedere cosa è rimasto di quei due?

A chi regalarlo: ‘Tutto è qui per te’ è un libro sulla linea d’ombra che ciascuno di noi si trova a superare alle età più differenti e inaspettate. Perfetto per l’amico che punta sempre tutto sull’amore e mai su se stesso, perché a volte anche la solitudine ha il suo valore. Il consiglio: un libro per ha chi ha bisogno di un nuovo inizio.

‘CUCINA IN GIALLO’ DI AA.VV.

La trama: ‘Cucina in giallo’ è la nuova antologia di gialli targata Sellerio. Gli ‘ingredienti’ ci sono tutti: tra piatti gustosi, ricette misteriose, cene gourmet e cucina tradizionale si insinua il delitto. Otto enigmi da decifrare mentre si ride ‘di gusto’. Marta e Berta Miralles, le due poliziotte e sorelle dei gialli di Alicia Giménez-Bartlett, smascherano la persona che ha ucciso per abietti motivi dentro un corso di cucina thai. Nella Casa di Ringhiera – il personaggio collettivo reso famoso dalle farse poliziesche di Francesco Recami – si svolge una sfida tra brodetto e cacciucco, e dietro gli odori e le finestre sul cortile condominiale precipita uno dei complotti figli del caos cosmico che sono la cifra dell’autore, tra vaudeville e teatro dell’assurdo. Gaetano Savatteri porta i suoi – Saverio Lamanna, Piccionello e Suleima – in un ristorante stellato di Màkari: c’è un litigio al telefono che se-mina imbrogli, e si trova il cadavere del vice chef, ma per quanto abili siano i master chef, come può una telefonata legarsi a un assassinio? ‘Due gamberi abbracciati nel caviale’ è la portata creativa del lussuoso ristorante dove Ghezzi e Carella – la coppia poliziottesca dello scrittore Alessandro Robecchi – trovano il loro cadavere, ma può essere quel piatto un movente sufficiente per uccidere lo chef? Nel laboratorio palermitano delle due sorelle, che sembrano piombate da un’altra epoca, si prepara il ‘Timballo di Monsù’ e la tenerissima Viola – la giornalista che vede le persone a colori, creata dalla penna di Simona Tanzini – va lì per imparare e fatalmente inciampa su un assassinio al latte di mandorla, altra specialità siciliana. Il brio immaginativo di Marco Malvaldi trascina in un legal thriller in miniatura, in cui la perfetta struttura narrativa si sposa con la spassosa futilità: un processo sulle royalties del ‘Maiale con gli occhi a mandorla’; i Vecchietti del Barlume assistono alle udienze e sono tutt’altro che passivi nella vicenda. Un solo ingrediente per un semplice spaghetto, l’Aglio cinese, confonde inizialmente Lorenzo La Marca (il detective per caso e per diletto del suo autore, Santo Piazzese) che insegue quello che appare essere un delitto da chimico. Il killing food del racconto con Rocco Schiavone in pratica non riesce a uccidere, è morta invece una delle cuoche che avrebbe dovuto prepararlo e i sospetti vertono sul marito: Rocco non ci crede e come sempre le cose che scopre sono più fosche, più sporche, più adatte al malanimo umano.

A chi regalarlo: ‘Cucina in giallo’ è un libro perfetto per l’amante dei racconti gialli e brevi, e soprattutto per chi non si perde una puntata di Masterchef. Il consiglio: un libro piacevole da leggere, i racconti sono brevi e si leggono davvero ovunque, anche mentre si cucina! I lettori affamati di suspense e amanti della cucina troveranno nei gialli una tavolozza di emozioni da gustare pagina dopo pagina, immergendosi in trame avvincenti e avventure che sanno svelare i segreti più nascosti, proprio come la perfetta degustazione di un piatto gourmet.

‘SONO ESAURITA’ DI SOPHIE KINSELLA

La trama: Sasha ha trentatré anni, un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che però le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio e decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout. Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del Devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia, ma è febbraio, fa un freddo tremendo e l’hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo. Ma soprattutto Sasha deve condividere la spiaggia con Finn, l’unico altro ospite dell’albergo, un uomo bellissimo, ma scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due.

A chi regalarlo: ‘Sono esaurita’ è un libro perfetto per l’amica in piena crisi da stress da lavoro e per chi ama le commedie romantiche a lieto fine e con un’irresistibile dose di umorismo. Sophie Kinsella riesce ancora una volta a creare una storia leggera ma coinvolgente, capace di regalare sorrisi e momenti di puro intrattenimento. Il consiglio: Forse è la solita commedia romantica con i protagonisti che prima si odiano e poi si innamorano, ma fa bene al cuore ogni tanto un po’ di ottimismo e affronta un tema serio e delicato come il burnout con un piglio inimitabile e grande ironia.

‘SOLEDAD’ DI MAURIZIO DE GIOVANNI

La trama: È il 1939 e mentre l’Italia si prepara a vivere l’ultimo Natale di pace, un omicidio squassa il ventre della città di Napoli. In Europa la guerra è cominciata, eppure qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta. E poi sta arrivando la più bella delle feste, quella dove si mangia, si beve, ci si abbraccia, quella in cui ci si scambiano doni con le persone care; non bisogna avere pensieri tristi. La solitudine, però, la solitudine vera, è difficile da scacciare. Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. In questo tempo che accelera verso l’abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire l’assassino di questa storia. La chiave di tutto, però, è sempre la solitudine (soledad in spagnolo). Che, a volte nemmeno lo sappiamo, ci siede accanto.

A chi regalarlo: ‘Soledad’ lo apprezzerà sicuramente chi ama la serie del commissario Ricciardi, ma anche chi ama il genere giallo e l’ambientazione storica, chi ama immergersi in storie avvincenti e ricche di sfumature e di mistero. Il consiglio: La solitudine è la costante di questo libro, per chi ne soffre sarà un tuffo in quel sentimento in cui alcune volte si può anche annegare.

‘RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L’AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN SUD AMERICA?’ DI ANTONIO MANZINI

La trama: Il vicequestore Rocco Schiavone è in missione non ufficiale a migliaia di chilometri dalla sua odiata Aosta, con il vecchio amico Brizio. Vogliono ritrovare Furio, l’altro compagno di una vita, scomparso tra Buenos Aires, Messico e Costa Rica. Furio si è lanciato a rotta di collo sulle tracce di Sebastiano, il quarto del gruppo, scappato in Sud America per sfuggire ad una colpa tremenda, il tradimento dell’amicizia con Rocco e alla conseguente punizione. In questo miscuglio di thriller e psicologia, è inevitabile che nella mente di Rocco si affollino i tanti ricordi di un’infanzia con la banda a Trastevere uniti da un’amicizia che non c’è più. Ritrovare Sebastiano misteriosamente scomparso in Sud America sarà forse possibile. Impossibile ritrovare l’amico.

A chi regalarlo: Ovviamente agli appassionati della serie sul vicequestore Rocco Schiavone (guai a chiamarlo commissario). Schiavone è un personaggio dai tratti spigolosi, con un linguaggio colorito e una personalità aspra, ma al contempo affascinante. Le sue imperfezioni lo rendono incredibilmente umano, per questo suscita subito empatia nei lettori che apprezzeranno la genuinità del personaggio. Il consiglio: leggere un libro di Antonio Manzini è un’esperienza che va al di là della semplice lettura di un giallo. È un viaggio emozionante in cui la suspense si mescola alla complessità dei personaggi e delle loro storie. Questo, però, non è il solito giallo ma la storia di un’amicizia che deve trovare una fine.

‘IL VENTO CONOSCE IL MIO NOME’ DI ISABEL ALLENDE

La trama: Vienna, 1938: Samuel Adler è un bambino ebreo di sei anni il cui padre scompare durante la Notte dei cristalli, quando la sua famiglia perde tutto. La madre, per salvarlo, lo mette su un treno che lo porterà dall’Austria all’Inghilterra. Per Samuel inizia così una nuova fase della sua lunga vita, sempre accompagnato dal suo fedele violino e dal peso dell’incertezza e della solitudine. Arizona, 2019: Anita Díaz, sette anni, sale su un altro treno con sua madre per sfuggire a un pericolo imminente nel Salvador e cercare rifugio negli Stati Uniti. Ma il loro arrivo coincide con la nuova politica di separazione famigliare, e Anita si ritrova sola e spaventata in un centro di accoglienza a Nogales. Lontana dai suoi affetti e senza certezze, si rifugia su Azabahar, una magica stella che esiste solo nella sua immaginazione. Nel frattempo Selena Durán, una giovane assistente sociale, chiede aiuto a un avvocato di successo nella speranza di rintracciare la madre di Anita. Le due storie si intrecceranno nel presente. Intrecciando passato e presente, ‘Il vento conosce il mio nome’ racconta la storia di due personaggi indimenticabili, entrambi alla ricerca di una famiglia. È una testimonianza delle scelte estreme a cui i genitori sono costretti, una lettera d’amore ai bambini che sopravvivono ai traumi più devastanti senza mai smettere di sognare.

A chi regalarlo: ‘Il vento conosce il mio nome’ è un romanzo che incanta con la sua prosa fluida e coinvolgente, guidando il lettore attraverso una storia intrisa di emozioni, avventure e profonde riflessioni sulla vita e sull’essenza umana. Isabel Allende è sempre un bestseller. Il consiglio: le tematiche trattate sono tante: violenza sulle donne, sui bambini, abbandono, traumi minorili e riscatto femminile. La presenza femminile in questo romanzo è forte e imponente. Un libro scritto per le donne ma da fare leggere anche agli uomini. Il libro è un incitamento a non perdere mai la speranza e a credere nei propri sogni sempre.

‘GIÙ NELLA VALLE’ DI PAOLO COGNETTI

La trama: Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede piú cosí di frequente, ma aspettano una bambina e nell’aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L’altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare piú guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Alfredo e Luigi in comune hanno due cose. La prima sta in un bicchiere: bere senza sosta per giorni, crollare addormentati e riprendere il mattino dopo, un bianco, una birra, un whisky e avanti ancora un altro giro, bere al bancone dove si scommette se l’animale che uccide i cani lungo gli argini sia un lupo, un cane impazzito o chissà cosa. Oltre all’alcol però c’è la casa davanti a quei due alberi. Adesso che il padre se n’è andato, Alfredo è tornato in valle per liberarsi dei legami rimasti: lui non lo sa, ma quella stamberga da un giorno all’altro potrebbe valere una fortuna.

A chi regalarlo: ‘Giù nella valle’ è un libro per chi ama letture intime e riflessive. Un romanzo che riesce a farti entrare dentro quei paesaggi attraverso la narrazione. Il suo romanzo più celebre, ‘Le Otto Montagne’, ha conquistato i lettori di tutto il mondo. Il consiglio: per gli amanti della montagna, della natura selvaggia, della vita dei malgari sarà facile immergersi nelle pagine di questo nuovo romanzo di Cognetti.

‘UN AMORE’ DI DINO BUZZATI

La trama: ideato nel 1959 e pubblicato da Mondadori nel 1963 è uscito con nuova ristampa nel 2023, collana Oscar Moderni. E’ un monologo interiore che arriva dritto al cuore dei conflitti e dell’irrisolto che alberga nell’animo di un uomo maturo e deluso, attratto dalla giovinezza e da ciò che gli è fatalmente lontano. Nasce così una storia d’amore che sembra essere un miracolo, una guarigione, un trionfo di felicità e di erotismo. ma l’epilogo di questo presunto legame svelerà però tutta un’altra verità.

A chi regalarlo: a chi ama la scrittura puntuale, asciutta, con lo stile della cronaca e il carisma suggestivo tipico di Dino Buzzati che non ha bisogno di aggettivi iperbolici e manierismo sintattico per accendere passione. A chi è giovane e a chi ha desiderio di gioventù. A chi si mette in cammino mosso da una voluttà inarrestabile, una luce da conquistare a qualsiasi costo e non è detto, ecco il bello e il tragico di chi ha coraggio di vivere, che svanirà tutta la polvere dal cuore stanco. La felicità …è nel viaggio? Il consiglio: Questo libro piacerà chi ha voglia di felicità, a chi la immagina come un tuffo sonoro e improvviso in un mare calmo, una svolta inesorabile quasi temeraria e soprattutto necessaria. Non importa se essa arriverà, ma se sarà cercata con ardimento.

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