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Ristoranti e alloggi per pellegrini lungo i cammini dalle Marche all’Abruzzo, arrivano 47 milioni

I fondi, stanziati dal commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016, finanzieranno la riqualificazione di sentieri e la creazione di alloggi e servizi di ristoro in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Pubblicato:18-04-2024 15:51
Ultimo aggiornamento:18-04-2024 16:16
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Turismo lento, cammini, montagna
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ANCONA- Favorire il turismo lento nell’Appennino di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria grazie alla sistemazione dei sentieri, la creazione di alloggi e servizi di ristoro con uno stanziamento di 47 milioni di euro. Questo per rivitalizzare l’area colpita dal terremoto del 2016 anche in vista di diversi appuntamenti per i prossimi anni, come il Giubileo nel 2025, l’Ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026 e i 500 anni dell’approvazione pontificia dell’Ordine dei Frati Cappuccini nel 2028. E’ quanto prevede un’ordinanza del commissario straordinario per la riparazione e la ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli. Gli interventi riguardano i sentieri, appunto, e puntano a valorizzarli in un’ottica di intermodalità con il trasporto pubblico e la bici. Sono previste la messa in sicurezza e la manutenzione e ci sono investimenti per alloggi e punti ristoro per camminatori e pellegrini. Nonché particolare attenzione per l’accessibilità per le persone disabili“per far vivere a tutti l’esperienza del cammino e del pellegrinaggio”, spiega la struttura commissariale.
L’anno scorso i passaporti dei pellegrini consegnati dai Cammini italiani sono aumentati del 25% sul 2022. Si contano infatti 1,3 milioni di pernottamenti da parte dei camminatori: un trend “in forte ascesa- spiega la nota- limitato però dall’assenza di una programmazione strategica e di servizi dedicati”. Da qui, dice Castelli, “il primo provvedimento organico sui cammini con disposizioni finanziarie importanti, ma anche semplificazioni per attuazione e gestione”.

GLI INTERVENTI FINANZIATI

Saranno diverse decine i cammini finanziati. All’Abruzzo andranno 5,6 milioni che prevedono, tra gli altri, la riqualificazione del Cammino delle terre mutate (446.000 euro), che inizia a Fabriano, attraversa le Marche e termina a L’Aquila, e del tratto abruzzese del cammino di San Giuseppe (400.000 euro). Ai cammini regionali abruzzesi vanno 1,5 milioni. Altri 794.000 euro finanzieranno, con avvisi pubblici, i progetti per ristrutturare, potenziare o creare attività commerciali o artigianali lungo i cammini, mentre 2,5 milioni sono destinati ad attività economiche che si trovano vicino ai cammini.
Nel Lazio vengono investiti 5,6 milioni di euro suddivisi tra il Cammino di San Benedetto (850.000 euro), il Cammino di San Giuseppe (un milione), il Sentiero europeo E1 (750.000 euro), il Cammino naturale dei Parchi (400.000 euro), il Sentiero Italia Cai (650.000 euro) e La via delle acque (300.000 euro).
Altri 5,6 milioni sono destinati all’Umbria. Il progetto principale riguarda la ex ferrovia Spoleto-Norcia e la Ciclovia del fiume Nera, per trasformare la ex strada ferrata in una ciclovia che colleghi percorsi turistici e cammini religiosi, tra cui la via di Francesco e il Cammino di San Benedetto.
Per le Marche ci sono 30 milioni di investimenti che riguardano la via Lauretana (9 milioni), il Cammino francescano della Marca (8 milioni e il Cammino dei Cappuccini (7 milioni). In programma anche interventi trasversali per circa 6 milioni per la promozione e valorizzazione (un milione) e interventi di sviluppo socio-economico dei territori (5 milioni), conclude la struttura commissariale.


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