NEWS:

RECENSIONE | Al cinema ‘The Menu’, la ricetta gustosa e mortale di Ralph Fiennes

Dal 17 novembre in sala la dark comedy sul mondo della cucina stellata. Nel cast anche Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult

Pubblicato:17-11-2022 17:14
Ultimo aggiornamento:18-11-2022 10:54

The Menu
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Può una cena esclusiva trasformarsi nel peggiore degli incubi? È ciò che succede nella dark comedy ‘The Menu’ diretta da Mark Mylod e presentata nella scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma. Protagonista un inquietante, e come sempre, convincente Ralph Fiennes, nei panni di uno chef stellato che per arrivare all’apice del successo ha dovuto rinunciare alla propria anima. Al suo fianco due commensali d’eccezione: ‘la Regina degli scacchi’, Anya Taylor-Joy, e il bambino (oramai adulto) di ‘About a boy’, Nicholas Hoult. La coppia, insieme a un ricco parterre di personaggi, viene appositamente scelta dallo chef, Julian Slowik, per un’esperienza culinaria indimenticabile, da assaporare su una piccola isola del Pacifico. È qui che l’uomo vive lontano dal mondo, con la sola compagnia del fido personale che lavora nel suo ristorante. I danarosi partecipanti alla cena ignorano però che a ogni portata del gustoso menù è legata una sconcertante sorpresa, che in un crescendo dalle tinte sempre più horror culminerà in un inaspettato dessert.

THE MENU, COME È NATA L’IDEA

L’idea alla base di ‘The Menu’ è nata da un fatto realmente accaduto allo sceneggiatore del film Will Tracy. Qualche anno fa era in vacanza in Norvegia quando ha deciso di è recarsi in una barca in un ristorante di lusso che si trova su un’isola privata e lì in lui è nato un macabro pensiero. “Sono un po’ claustrofobico e quando ci siamo seduti per mangiare ho notato che la barca che ci aveva accompagnato stava uscendo dal molo”, ha raccontato Tracy. “Era un’isola molto piccola. E all’improvviso mi sono detto: ‘Siamo bloccati qui per quattro ore. E se qualcosa dovesse andare storto?’”.

THE MENU, LA RECENSIONE

Black humor, thriller e satira sociale dalle tinte macabre, sono gli ingredienti di ‘The menu’: una ricetta, bilanciata e gustosa, che riesce nell’intento di divertire, sorprendere e regalare scariche di adrenalina, lasciando allo spettatore anche la possibilità di riflettere. Unico difetto ‘della cena’, forse, la cottura frettolosa nel finale, con un ‘impiattamento’ che pecca un po’ di originalità. In ogni caso dalla visione si esce sazi e soddisfatti.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it