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VIDEO | Carfagna: “Quasi 300 milioni per l’area Vesuvio-Pompei-Napoli”

La ministra per il Sud e la Coesione territoriale annuncia la sottoscrizione del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis)

Pubblicato:17-05-2022 17:00
Ultimo aggiornamento:17-05-2022 18:53

mara carfagna
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NAPOLI – “Stanziamo in tutto quasi 300 milioni di euro per progetti che restituiranno centralità a questo territorio”. La ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna ha annunciato così la sottoscrizione del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per l’area Vesuvio-Pompei-Napoli all’interno del parco archeologico di Pompei. Presenti la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi, il direttore generale dell’agenzia per la Coesione territoriale Paolo Esposito, il direttore generale del Parco di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il direttore generale del Grande Progetto Pompei Giovanni Di Blasio e i sindaci dei diciotto comuni interessati oltre al capoluogo.

Il Cis ha l’obiettivo di riqualificare e valorizzare la vasta area che comprende parte della periferia orientale di Napoli, il territorio vesuviano e alcuni Comuni interni e costieri della penisola sorrentina, dando anche attuazione al programma di interventi per lo sviluppo socioeconomico dei Comuni rientranti nel Piano strategico per la gestione del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata” del 2018.

“Questa giornata – prosegue Carfagna – chiude un percorso che ho e abbiamo iniziato a dicembre e che ci consente di valorizzare questo straordinario territorio e di riqualificarlo, di valorizzare la sua vocazione artistica, storica e culturale. Finanziamo importanti progetti su un territorio molto vasto che abbraccia la periferia orientale di Napoli, il territorio vesuviano e molti Comuni interni e costieri della penisola sorrentina affinché possano essere considerati non un contorno geografico del sito storico archeologico più famoso e più bello del mondo, ma possano contribuire in maniera attiva e determinante al processo di sviluppo che deve portare quest’area a crescere ancora di più e a diventare ancora più attrattiva”.

CIS VESUVIO-POMPEI-NAPOLI: 45 PROGETTI IN 19 COMUNI

Un totale di 45 progetti e 19 Comuni della provincia di Napoli coinvolti nel Cis Vesuvio-Pompei-Napoli, sottoscritto oggi pomeriggio all’interno del parco archeologico di Pompei. Lo stanziamento complessivo è pari a 287 milioni di euro.


“Il Cis Vesuvio-Pompei-Napoli, a cui abbiamo lavorato con il ministero della Cultura, ha l’obiettivo – ha spiegato Carfagna – di riqualificare e valorizzare la vasta area che comprende parte della periferia orientale di Napoli, il territorio vesuviano e alcuni Comuni interni e costieri della penisola sorrentina. È un’area che può e deve agganciare lo straordinario traino culturale e turistico di Pompei: non più semplice contorno geografico del sito storico più famoso del mondo ma partner a tutti gli effetti del suo sviluppo e della sua capacità di attrazione”.

I 19 COMUNI COINVOLTI

I Comuni coinvolti sono 19: Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Gragnano, Pimonte, Poggiomarino, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Scafati, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense. A questi si aggiungono le Municipalità IV e VI del Comune di Napoli. Tre i progetti su Napoli con un investimento di 27 milioni: la riqualificazione dell’ex complesso industriale Corradini, la creazione di una terrazza sul Mare in sostituzione dell’ex-impianto di depurazione di San Giovanni a Teduccio e la realizzazione di un community hub nell’ex-forno di corso Garibaldi.

ZUCHTRIEGEL: “A POMPEI VICINI A NUMERI PRE COVID, 50% SONO TURISTI STRANIERI

“In questi giorni stiamo vedendo dei numeri veramente molto incoraggianti. Non siamo ancora ai dati pre Covid, ma ci stiamo avvicinando. Siamo molto fiduciosi”. Parola di Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, intervenuto a margine della sottoscrizione del Cis Vesuvio-Pompei-Napoli. “Nel sito in questi giorni ci sono tante persone, anche da altri Paesi. Circa la metà dei visitatori – spiega – proviene dall’Italia, il resto dall’estero. C’è grande voglia di tornare in Italia anche grazie alla cultura”. Zuchtriegel afferma che, almeno per il momento, non si registrano impatti legati al conflitto in Ucraina. “Per ora – dice il dg del parco archeologico – non vediamo delle conseguenze, però ovviamente la guerra ci preoccupa anche semplicemente sul piano umano”.

BORGONZONI: “POMPEI MODELLO DI DIALOGO CON I TERRITORI LIMITROFI

“Pompei non è solo modello di gestione e valorizzazione di un sito archeologico che dialoga con i territori circostanti, un esempio per le politiche di rilancio culturale del nostro Paese, ma rappresenta anche un modello innovativo di monitoraggio e tutela dei beni culturali attraverso l’applicazione delle più avanzate tecnologie satellitari, come quelle utilizzate dal sistema Smart@Pompei”. Lo ha spiegato la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, intervenendo nel parco archeologico di Pompei in occasione della sottoscrizione del Cis Vesuvio-Pompei-Napoli.

Il ministero della Cultura ha previsto un investimento di 73 milioni di euro. “Dobbiamo essere tutti orgogliosi della firma di questo Cis. Abbiamo dei grandi attrattori in questo grande esempio italiano, però – ha sottolineato – spesso le zone limitrofe vengono di fatto abbandonate. Abbiamo fatto tanti investimenti e questa volta riusciremo a fare qualcosa di più strutturato anche insieme a un altro ministero, quello che si dedica al Sud”.

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