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Il 17 febbraio è la Festa del gatto: cinque curiosità sul mondo felino

Una giornata per sensibilizzare sulle adozioni feline, con iniziative artistiche e di solidarietà sparse su tutto il territorio

Pubblicato:17-02-2023 10:08
Ultimo aggiornamento:18-02-2023 15:17
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festa del gatto
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ROMA – Inscrutabili, enigmatici, eleganti e, perché no, anche strani. Il fascino dei gatti ha conquistato l’umanità sin dai tempi antichi e anche oggi sono tra gli animali più apprezzati al mondo. Per onorarli ogni 17 febbraio in Italia si celebra la Festa del gatto, una giornata speciale dedicata al mondo felino.
Nato nel 1990 dopo una votazione sulla rivista ‘Tuttogatto’, l’evento rappresenta un momento dell’anno per sensibilizzare sulle adozioni feline, con iniziative artistiche e di solidarietà sparse su tutto il territorio nazionale. In realtà i gatti festeggiano il loro giorno più di una volta l’anno. Se in in Italia il la giornata del gatto è il 17 febbraio, in Russia è il 1 marzo, a livello internazionale l’8 agosto. E poi ancora la giornata del gatto nero il 17 novembre.

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FESTA DEL GATTO, 5 CURIOSITÀ

1. Secondo il Guinness World Record, il gatto più longevo di sempre è stato Creme Puff, del Texas. Nato il 3 agosto 1967, ha vissuto fino a 38 anni e sei giorni prima di morire nell’agosto 2005. L’aspettativa di vita media di un gatto domestico è di 15 anni. Attualmente, il gatto in vita più ‘vecchio’ è Flossie, che ha da poco compiuto 27 anni.


2. Perché i gatti fanno le fusa? Non esistono certezze a riguardo ma solo teorie. Le fusa sono generalmente associate a esperienze positive, come essere nutriti o accarezzati, quindi si presume possa essere un segnale di un gatto felice. I gattini imparano a fare le fusa pochi giorni dopo la nascita, come un modo per dire alla mamma “Sto bene”. Ma i gatti fanno le fusa anche quando sono spaventati, per segnalare una richiesta di aiuto o un disagio fisico: quindi non è sempre un modo per comunicare appagamento. Secondo gli esperti, le frequenze sonore delle fusa cambiano a seconda di quello che un gatto vuole esprimere.

3. I felini domestici dormono circa 12-16 ore al giorno. Per circa il 70% della sua vita, dunque, il gatto è addormentato.

4. I gatti non amano i dolci. Più che altro, non ne riconoscono il sapore. I mici, infatti, non hanno i ricettori del dolce sulla lingua. Magari leccheranno il fondo di una coppetta di gelato o assaggeranno un frutto. Ma più per il gusto ad attrarli sarà l’odore. Oltretutto, è estremamente sconsigliato introdurre zuccheri nella dieta felina.

5. È noto che i gatti amino le scatole. Ma da dove nasce questa passione? Gli esperti di animali pensano che gli spazi chiusi facciano sentire i felini più protetti e sicuri. I ricercatori hanno scoperto che quando i gatti dei rifugi sono dotati di scatole per accoccolarsi, si adattano più velocemente e sono meno stressati rispetto ai gattini a cui non vengono date scatole. Inoltre, dormire in una scatola potrebbe aiutare un felino a trattenere più calore corporeo. I gatti, inoltre, sono anche predatori. Così, quando si nascondono in una scatola e vedono qualcosa di interessante che passa, possono scattare fuori e prendere quella cosa di sorpresa.

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