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Un raro gatto selvatico avvistato sull’appennino modenese

Per l'associazione "Wild Appenines" in Italia non ci sono più di 800 esemplari

Pubblicato:12-10-2022 17:58
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 17:58

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Modena- Nei boschi modenesi del parco dell’Emilia centrale c’è da oggi un nuovo prestigioso inquilino. Si tratta di un rarissimo esemplare di gatto selvatico europeo (Felis silvestris), un felino che le fototrappole dell’associazione Wild Apennines piazzate nel territorio montano di Fiumalbo hanno immortalato nei giorni scorsi. L’animale è ripreso di notte a inseguire le tracce di un lupo passato nello stesso punto durante il giorno. Che sia proprio un gatto selvatico, lontano cugino del gatto domestico (Felis catus), è stato confermato anche dagli esperti del Museo di Storia naturale della Maremma (curatori di un progetto specifico sulla specie e del sito www.gattoselvatico.it), interpellati dall’Ente parchi Emilia centrale.
Si tratta quindi di un “rintracciamento straordinario”, in quanto, come conferma Filippo Biondi di Wild Apennines, “l’areale del gatto selvatico è collocato più a sud del nostro crinale appenninico. In più è un animale molto raro e d’interesse conservazionistico, infatti si presume che in Italia non ce ne siano più di 700/800 esemplari in tutto“. Questo animale, solitario ed elusivo che vive nei boschi, dopo anni quasi a rischio di estinzione anche a causa della caccia per la morbida pelliccia, è riapparso negli ultimi anni nelle fototrappole dei ricercatori destinate principalmente a monitorare i lupi. E nel 2020 l’organizzazione svizzera Pro Natura lo ha eletto “animale dell’anno”.

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