ROMA – C’è una nuova tensostruttura nel cortile di Montecitorio. Montata durante il week end, la copertura in plastica bianca e trasparente serve a “ingrandire” il Transatlantico, garantendo uno spazio accessibile anche in caso di maltempo. La novità fa parte dei preparativi che la Camera sta approntando in vista di lunedì 24, quando i 1.009 grandi elettori inizieranno a votare per il nuovo presidente della Repubblica.
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La struttura, che occupa praticamente tutto il cortile, è montata sopra e intorno alla fontana. Aperta sui latti, all’interno ha otto “funghi” che, una volta accesi, riscaldano l’ambiente. Per accedere comodi e asciutti allo spazio sono stati montati anche dei “corridoi”. Delle strutture in metallo che collegano le porte finestre del Transatlantico con la tensostruttura. Sormontati da lastre di plexiglas, questi “corridoi” permettono di transitare asciutti, in caso di pioggia, dal Transatlantico allo spazio esterno. Il pavimento del cortile è stato rivestito di comodo tessuto grigio, che però per qualche giorno ancora resterà coperto dalla plastica.
Solitamente riservato alle tv, il cortile di Montecitorio sarà quindi luogo di incontro e confronto tra grandi elettori e giornalisti. Gli operatori televisivi, invece, verranno accomodati al quarto piano del palazzo. Mentre in aula si discute il decreto Super green pass, alcuni deputati incuriositi escono all’aperto a fotografare la tensostruttura (uno di loro ci ha inviato uno scatto). Il Transatlantico, invece, è ancora occupato da alcune postazioni di voto per evitare assembramenti in aula. A giorni saranno smantellate e il corridoio dei “passi perduti” tornerà a essere accessibile anche ai giornalisti. Così come dovrebbe riaprire la buvette, luogo di incontri, accordi e strategie.
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