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Paldino (Udicon ER): “Quanti disservizi per lo sciopero, erano meglio altre forme di protesta”

Il presidente di Udicon Emilia-Romagna Vincenzo Paldino: "Tanti consumatori e attività hanno subito pesanti contraccolpi e possono esserci anche problemi di ordine sanitario"

Pubblicato:16-12-2021 16:58
Ultimo aggiornamento:16-12-2021 19:15

sciopero generale roma 16 dicembre 2
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BOLOGNA – “Oggi i disservizi sono stati tanti per i cittadini ed i consumatori: sarebbe stato meglio ricorrere ad altre forme di protesta che comunque avrebbero avuto lo stesso effetto, ma non avrebbero impattato in modo così pesante sui consumatori per quanto riguarda tante attività giornaliere che effettivamente hanno subito pesanti contraccolpi”. Così Vincenzo Paldino, presidente di Udicon Emilia-Romagna, sullo sciopero generale indetto per oggi da Cgil e Uil contro la Manovra.

Detto che “è sacrosanto il diritto di sciopero e per noi va garantito”, e detto che se i lavoratori “ritengono che ci siano problematiche sulla Finanziaria, è giusto che scioperino”, dal punto di vista dei consumatori il momento scelto da Cgil e Uil non è quello giusto. “Il periodo non è dei migliori” per chiedere al Paese di fermarsi, spiega Paldino oggi ospite alla Dire: “Ci avviciniamo alle feste natalizie, siamo in una fase pandemica molto complicata, anche se il nostro Paese è avanti rispetto ad altri, e uno sciopero pone dei problemi anche di ordine sanitario” per via di “manifestazioni e quant’altro”, ma anche e soprattutto per i “disservizi che oggi sono stati tanti” e che sono andati a scaricarsi sui cittadini e i consumatori.


GIOVANI SI SFIDANO SUI TRENI IN CORSA, PALDINO: “È PER UN DISAGIO PROFONDO”

Sono “scene che non dovremmo vedere” quelle diventate nei giorni scorsi virali su TikTok, uno dei social più amati dai giovanissimi, in cui degli studenti di ritorno da scuola sfidano la morte aggrappati all’esterno di treni in corsa, tra scherzi e battute, con piedi e mani appoggiati in modo precario a maniglie esterne. Ma questi episodi avvenuti sulle linee ferroviarie locali nei territori tra Reggio Emilia e Modena, rappresentano “un problema slegato in realtà da quello che è l’aspetto dei trasporti” afferma il presidente dell’associazione dei consumatori Udicon dell’Emilia-Romagna.

“Qui parliamo di un disagio sociale dei giovani che non sfocia solo in eventi come quelli. Qualche mese fa abbiamo visto a Modena episodi di bullismo e di gente che veniva aggredita dai ragazzi mentre passeggiava. Questo dovrebbe farci riflettere sul degrado sociale, e penso che la pandemia ha anche aggravato questa situazione, attraverso la didattica a distanza e aumentando l’emarginazione sociale che poi sfocia in questi fenomeni”. Per Paldino quanto mostrato dai video “è ovvio che impatta anche sui cittadini consumatori che viaggiano, ma come associazione dei consumatori noi riteniamo fondamentale l’apporto delle famiglie. Non ce lo dobbiamo dimenticare mai: ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare il valore della vita perché un ragazzo che si butta su un treno in corsa in quel momento non sta dando valore alla sua vita e questo viene innanzitutto dalla famiglia”.

Poi, continua il presidente dell’Udicon, “ci sono le scuole in cui dobbiamo insegnare ai ragazzi il modo giusto di affrontare la vita, e anche i Comuni , attraverso gli assistenti sociali se necessario, perché parliamo di situazioni di degrado molto grave”. L’approccio, conclude Paldino, “dev’essere quello di prevenire più che punire. La punizione ci deve essere, ma è evidente che i ragazzi non si riconoscono nel modello di società che noi gli stiamo offrendo e bisogna intervenire per capire cosa c’è dietro questi gesti”. In ultima analisi, conclude Paldino, “un forte disagio sociale che famiglie, scuola e enti locali devono affrontare insieme”.

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