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ROMA – Cinema, bar e ristoranti chiusi da oggi a New York, “quarantena rafforzata” a Manila, numero di decessi che nel resto del mondo hanno ormai superato quelli in Cina: questi alcuni degli ultimi sviluppi dovuti alla pandemia di coronavirus.
A fare il punto sul numero delle vittime sono stati gli esperti della Johns Hopkins University. Secondo le loro stime, i decessi fuori dalla Cina sono arrivati a quota 3.241. Pechino ha fatto sapere oggi di altri 14 morti, che portano il totale a 3.213.
Le disposizioni per i locali pubblici della metropoli americana sono state annunciate ieri pomeriggio dal sindaco Bill De Blasio, che ha parlato di “minaccia senza precedenti” e della necessità di “rispondere pensando come in guerra”.
Nelle Filippine la “quarantena rafforzata”, con obbligo di stare in casa e stretta sui trasporti, riguarda l’intera Luzon, l’isola dove sorge la capitale. Secondo l’ufficio statistico nazionale dell’arcipelago, con circa 42mila abitanti per chilometro quadrato Manila è l’area metropolitana più densamente popolata al mondo.
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