NEWS:

Bonaccini: “No ai tagli alla scuola, andrò alla Consulta contro il Governo”

Il governatore dell'Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd preannuncia la volontà di impugnare le norme dell'esecutivo sulla riduzione e il dimensionamento delle autonomie scolastiche

Pubblicato:16-02-2023 10:57
Ultimo aggiornamento:16-02-2023 13:36
Autore:

stefano bonaccini
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Stefano Bonaccini rompe gli indugi: dal “stiamo valutando” l’impugnazione alla Consulta della nuova norma del Governo sulla riduzione e il dimensionamento delle autonomie scolastiche, al “lo farò”. Lo annuncia lo stesso presidente dell’Emilia-Romagna parlando a ‘Forrest’ su Radio Rai 1 con tanto di auspicio di non essere l’unico a muoversi così. “Credo e spero che anche gli altri miei colleghi presidenti di Regione faranno altrettanto perché, anche questo, nel silenzio generale, è un rischio grande” che si sta correndo, spiega il candidato alla segreteria del Pd: quello di avere classi pollaio, scuole che chiudono e abbassamento della qualità dell’offerta didattica.

Il punto della questione è appunto questo, sottolinea Bonaccini: “Siccome il Governo sta tagliando sul dimensionamento degli organici e sulle autonomie scolastiche, succederà che, con quel provvedimento, rischiamo di avere classi pollaio in città con sempre più studenti, e quindi una diminuzione della qualità dell’offerta didattica, e scuole che chiudono in montagna e in aree interne periferiche dove c’è più spopolamento“.

E dunque Bonaccini si mette di traverso: “Non l’ho mai fatto in otto anni (da presidente di Regione, ndr), ma nei prossimi giorni farò una conferenza stampa perché impugno il provvedimento alla Corte costituzionale perché davvero non è tollerabile che avvenga questo nel disinteresse e senza un dibattito vero, pubblico ta le Regioni e tra Regioni e Governo”. Di qui l’auspicio che altri presidenti facciano ricorso a contro un “rischio grande” che si concretizza proprio “quando dovremmo investire sulla scuola”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy