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Ucraina, Di Maio a Mosca da Lavrov per una ‘soluzione diplomatica’

Incontro previsto domani, all'indomani della visita del ministro degli Esteri a Kiev

Pubblicato:16-02-2022 11:57
Ultimo aggiornamento:17-02-2022 11:05
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ROMA – Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio si recherà stasera in missione a Mosca per un incontro con il ministro degli Affari esteri della Russia Sergey Lavrov. Lo si apprende da una nota. La missione del titolare della Farnesina, prosegue il comunicato, “si svolge all’indomani di quella a Kiev” e “si inserisce nel quadro dell’azione a tutto campo condotta dall’Italia con gli omologhi europei e con i principali partner internazionali per favorire una soluzione diplomatica alla crisi ai confini fra Russia e Ucraina“. L’incontro tra Di Maio e Lavrov avrà luogo domattina, informa sempre la nota.

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MINISTRI NATO: “RUSSIA SCELGA LA DIPLOMAZIA E RITIRI LE FORZE”

“Siamo gravemente preoccupati per il potenziamento militare russo su vasta scala, non provocato e ingiustificato in e intorno all’Ucraina e in Bielorussia. Esortiamo la Russia, con la massima fermezza, a scegliere la via della diplomazia, a invertire immediatamente la sua costituzione e a ritirare le sue forze dall’Ucraina in conformità con i suoi obblighi e impegni internazionali. Rimaniamo impegnati nel nostro approccio a doppio binario nei confronti della Russia: forte deterrenza e difesa, combinati con apertura al dialogo“. Così dichiarano i ministri della Difesa della Nato, riuniti a Bruxelles, sulla situazione all’interno e intorno all’Ucraina.


“Le azioni della Russia rappresentano una seria minaccia per la sicurezza euro-atlantica. Di conseguenza e per garantire la difesa di tutti gli Alleati – continuano i ministri -, stiamo dispiegando ulteriori forze di terra nella parte orientale dell’Alleanza, nonché ulteriori risorse marittime e aeree, come annunciato dagli Alleati, e abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze. Le nostre misure sono e restano preventive, proporzionate e non estensive. Siamo pronti a rafforzare ulteriormente la nostra posizione difensiva e deterrente per rispondere a tutte le contingenze. Il nostro impegno nei confronti dell’articolo 5 del Trattato di Washington è ferreo. Restiamo uniti per difenderci a vicenda“.

Continuano i ministri: “La Nato rimane impegnata nei principi fondamentali alla base della sicurezza europea, incluso il diritto di ogni nazione di scegliere le proprie disposizioni di sicurezza. Riaffermiamo il nostro sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Come affermato in precedenza, qualsiasi ulteriore aggressione russa contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze e avrà un prezzo elevato. La Nato continuerà a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Ue”.

La nota prosegue: “La Nato e gli Alleati continuano a perseguire la diplomazia e il dialogo con la Russia su questioni di sicurezza euro-atlantica, anche ai massimi livelli. Sosteniamo tutti questi sforzi e gli sforzi nel formato Normandia per attuare gli accordi di Minsk. Abbiamo espresso la nostra disponibilità a impegnarci in un rinnovato Dialogo sulla sicurezza europea avviato dalla Polonia in qualità di attuale presidente dell’Osce. Abbiamo avanzato proposte sostanziali alla Russia – continuano – per rafforzare la sicurezza di tutte le nazioni nella regione euro-atlantica e attendiamo una risposta. Abbiamo ripetutamente offerto, e continuiamo a offrire, ulteriore dialogo attraverso il Consiglio Nato-Russia e siamo pronti a impegnarci. Incoraggiamo fortemente la Russia a ricambiare e a scegliere la diplomazia e la riduzione dell’escalation”, concludono i ministri della Difesa della Nato.

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