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“Con Ali di carta. La narrazione che cura”, il concorso Sima – AOUI Verona per raccontare la malattia nei bambini

Un'iniziativa che ha l'obiettivo di stimolare una riflessione sull’essere ammalati da piccoli, favorire l’elaborazione delle emozioni e l’inclusione

Pubblicato:16-01-2024 11:35
Ultimo aggiornamento:16-01-2024 11:35

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ROMA – “Con Ali di carta. La narrazione che cura” è il titolo del concorso artistico nazionale, a partecipazione gratuita per giovani dai 3 ai 18 anni di qualsiasi nazionalità e provenienza, dedicato alla narrazione della malattia. Organizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona (#aoui_verona) e patrocinato dalla Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima), oltre che da molti altri importanti enti e associazioni, il concorso ha l’obiettivo di stimolare una riflessione sull’essere ammalati da piccoli, favorire l’elaborazione delle emozioni e l’inclusione.

L’idea nasce dalla collaborazione tra una pediatra ospedaliera, Milena Brugnara, dell’ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento, Verona, e una filosofa della narrazione/biblioterapista, Irene Monge, che collabora con il servizio di malattie metaboliche ereditarie dell’ospedale. Le dottoresse hanno riflettuto sul fatto che troppe volte, nel tradizionale rapporto di cura medico/paziente, anche nel settore pediatrico, manca la possibilità di offrire ai bambini e ai ragazzi ammalati qualche strumento per affrontare e rielaborare il proprio vissuto di malattia. Questo potrebbe essere invece molto importante, secondo le esperienze positive della medicina narrativa. In origine l’iniziativa doveva essere rivolta a chi viveva l’esperienza della malattia, ma poi le ideatrici hanno deciso di aprirla a tutta la popolazione infantile e adolescenziale, visto che la malattia non riguarda solo chi ne è affetto ma anche familiari, fratelli e sorelle, amici, compagni di classe, che indirettamente si confrontano con questa dimensione temuta e difficile. La prima edizione è stata un successo, aprendo le porte alla seconda edizione.

FAVORIRE L’ELABORAZIONE DELLE EMOZIONI, IL CONFRONTO E L’INCLUSIONE

Obiettivi dell’iniziativa sono: creare uno spazio creativo in cui i bambini e adolescenti provati dall’esperienza di malattia, ma anche tutti quelli che, pur non avendo nessun problema di salute, vogliano confrontarsi col tema, possano esprimere quello che hanno dentro e riflettere sull’importanza di saper combattere le difficoltà della vita; promuovere confronto, apertura e inclusione di chi è ammalato col mondo circostante, abbattendo il muro della malattia come tabù e menomazione rispetto agli altri; sviluppare la Medicina narrativa come forma terapeutica di comprensione, interpretazione, superamento di quanto accade nella propria vita.

Il tema scelto per questa seconda edizione del concorso è “il viaggio” e il titolo cui ispirarsi nei lavori è “Passo dopo passo, l’importante è mettersi in cammino”. I concorrenti possono partecipare con: elaborati scritti: sezione S1 (racconti) e sezione S2 (poesie); elaborati artistici: sezione G1 (disegni) e G2 (fumetti e/o graphic novel). I concorrenti sono suddivisi in tre categorie: Colibrì, Pettirossi, Gabbiani, in base alle fasce di età. Ogni autore potrà presentare in concorso fino a un massimo di 2 opere. Nell’ambito del tema principale, sono state scelte altre tracce, appropriate alla fascia anagrafica. I Colibrì (3-6 anni) partecipano solo alla sezione G (arte figurativa), con le tracce: “Cosa c’è nella mia valigia” e “Storie di viaggi”. I Pettirossi (7-12 anni) possono partecipare a tutte le sezioni, con i temi: “Come è dura l’avventura”, “Il mondo si può guardare ad altezza d’uomo, ma anche dall’alto di una nuvola” (Gianni Rodari). I Gabbiani (13-18 anni) possono partecipare a tutte le sezioni, sviluppando i temi: “Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia”. (Ralph Waldo Emerson); “Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove”. (Marguerite Yourcenar); “Com’è dura l’avventura”.

OPERE DA INVIARE ENTRO IL 25 FEBBRAIO

Il termine di scadenza per la presentazione delle opere è il 25 febbraio 2024. Le opere della sezione racconti/poesie (S1,S2) potranno essere trasmesse solamente in formato elettronico: word o pdf. La lunghezza dell’elaborato non deve essere superiore a 2 pagine, in carattere Times New Roman, dimensione 12 (circa 5.000 caratteri). I testi non dovranno riportare il nome dell’autore o altro riferimento che ne possa consentire il riconoscimento, pena l’esclusione dal concorso, ma devono avere un titolo e sopra il titolo un codice formato dalle prime 3 lettere del nome più le prime 3 lettere del cognome e la data di nascita 00/00/00 (es. per Marco Rossi, nato il 11/01/2007, il codice identificativo sarà MARROS110107). Le opere e la documentazione dovranno essere inviate alll’indirizzo di posta elettronica: conalidicarta@aovr.veneto.it. Nell’oggetto della mail andrà messo il codice identificativo e dovranno essere allegati: 1) l’opera proposta in concorso con il titolo e il codice; 2) la liberatoria con i dati anagrafici dell’autore e la firma del genitore o del tutore (allegati sotto). Le opere della sezione G dovranno essere realizzate con 1 tavola da disegno di formato A4 (tecnica a scelta). Devono riportare sul retro il titolo e il codice identificativo formato dalle prime 3 lettere del nome + le prime 3 lettere del cognome e la data di nascita 00/00/00 (es. per Marco Rossi, nato il 11/01/2007, il codice identificativo sarà MARROS110107).
Le opere dovranno essere consegnate in una busta grande con scritto CONALIDICARTA con all’interno un’altra busta chiusa che riporti esternamente titolo dell’opera e codice identificativo. All’interno di questa busta va inserita la liberatoria con i dati anagrafici dell’autore e la firma del genitore o del tutore. Il codice identificativo dovrà quindi essere sia dietro la tavola del disegno sia sulla busta che contiene la liberatoria e le generalità.

Gli elaborati vanno consegnati presso Ufficio stampa Aouivr il venerdì dalle 13.30 alle 15.30 (annunciarsi in portineria e chiedere della dott.ssa Vinco) oppure la busta contenente il materiale preparato secondo le modalità sopracitate può essere spedito tramite raccomandata all’indirizzo: Ufficio stampa Aoui Verona, Piazzale Aristide Stefani, 24, 37126 Verona.


GIURIA E PREMIAZIONE

La giuria del concorso sarà composta dal presidente onorario di giuria, dott.ssa Matilde Carlucci; dal direttore sanitario di Aovr; dal presidente tecnico di giuria, dott.ssa Roberta Isoli, rappresentante del Provveditorato agli studi. I membri saranno: Valentina Burati, giornalista Telearena; Alessio Corrazza, giornalista Corriere; Virginia Vinco, giornalista Telenuovo; Francesca Mazzola, giornalista Arena; Massimo Natale, professore di letteratura Univr; Sabrina Ginocchio, autrice per l’infanzia; Marco Dalla Valle, biblioterapista e professore a contratto Univr; Claudia Spelta, insegnante presso la scuola in ospedale; Caterina Compri, illustratrice; Chiara Raineri, illustratrice; Francesca Corso, illustratrice; Elisabetta Damini, illustratrice. Della squadra dei giurati fanno parte anche: Carlo Alfaro, pediatra e promotore culturale; Marta Merzari, musicista e musicoterapista; Luisa Nadalini, psicoterapeuta e autrice, che individueranno tra gli elaborati, indipendentemente dalla valutazione della giuria, uno o più lavori a cui saranno assegnate menzioni speciali. Carlo Alfaro attribuirà il premio Il coraggio di sognare, dedicato alla memoria del quattordicenne originario del Mali, con la pagella cucita nei suoi abiti, morto durante la traversata del Mediterraneo nel 2015, col suo sogno di studiare in Europa costruendosi un futuro diverso. Marta Merzari attribuirà il premio Nontiscordardime, dedicato alla memoria di Grazia Merzari, esempio di delicatezza e forza come il piccolo fiore azzurro. Luisa Nadalini ha il compito di assegnare 6 menzioni speciali agli elaborati in cui ritroverà i seguenti spunti: 1 Per la forza di cambiare (ho avuto paura e ora non più); 2 Per la solidarietà (ti ho visto ed eri in disparte); 3 Per il coraggio (c’è un ostacolo e sono a un bivio); 4.Per un pensiero di pace (la pace dentro, fuori, intorno); 5.Per la fantasia (creare con: ruota, sasso, cerchio, ombra); 6 Per la capacità poetica (con rima e senza rime).

La segreteria organizzativa è composta da Milena Brugnara, Irene Monge, Annapaola Raccosta, Roberta Pigozzi e la rappresentante dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona, Mirella Gobbi.

La premiazione avverrà negli spazi dell’Azienda Ospedaliera nel mese di aprile 2024 presso Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: https://www.aovr.veneto.it/concorso-con-ali-di-carta

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