ROMA – Sovrappeso e obesità infantile: un problema che sta assumendo sempre di più i contorni di una epidemia. L’Università degli studi Niccolò Cusano ha deciso di attivare il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Nutrizione in pediatria. Il Corso si rivolge a Medici, Biologi, Farmacisti, Dietisti, Psicologi, Infermieri, Infermieri pediatrici, Ostetrici, Fisioterapisti, Odontoiatri, Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e si prefigge lo scopo di affrontare in maniera completa il “pianeta” nutrizione dalle prime fasi della vita sino all’adolescenza, anni fondamentali per la crescita e per lo sviluppo dell’organismo.
L’epidemia si può presentare sotto forma di sedentarietà e alimentazione sbilanciata, che sono due facce di una stessa medaglia su cui si ha il dovere di intervenire, coinvolgendo tutti coloro che ruotano intorno al bambino e all’adolescente, compresi scuola e famiglia. Il pediatra gioca un ruolo centrale nel seguire, passo dopo passo, tutti quei genitori alle prese con le scelte alimentari riguardanti i propri figli. Per questo sono sempre più richieste indicazioni sulla più corretta nutrizione neonatale, un vero e proprio percorso da seguire che possa coinvolgere insieme pediatri, neonatologi e pediatri in formazione.
Alimentazione e nutrizione in età neonatale ed evolutiva ricoprono un valore strategico che ricade anche sulla salute di cui il bambino potrà godere una volta divenuto adulto, pertanto occorre porre un’attenzione continua all’alimentazione dei bambini e ricordare che i primi mille giorni di vita sono fondamentali.
Nuove certezze scientifiche e modalità di approccio clinico hanno mutato le nostre competenze in materia di nutrizione neonatale e pediatrica. Alcune nozioni che si conoscono da tempo, come il valore nutritivo del latte materno e la prevenzione della malnutrizione si sono arricchite di nuovi elementi. È necessaria una maggiore consapevolezza sulle reali esigenze alimentari dei più piccoli, a partire dall’evidenza che il bambino non è un adulto in miniatura, ma ha bisogni nutrizionali peculiari, specifici e diversi da quelli degli adulti. Per ulteriori dettagli leggere il bando sul sito dell’Unicusano, oppure scrivere a infomaster@unicusano.it.

Gli uomini soli sono a maggiore rischio obesità
8 gennaio 2018
Nessun commento
Lo ha dimostrato un recente studio dell’ospedale Ilsan dell’università di Dongguk a Seoul, in Corea del Sud

Gli italiani amano il cibo spazzatura, in 15 milioni a rischio obesità
4 maggio 2017
Nessun commento
Mangiare troppo, mangiare male: ecco il ritratto dei più ingordi. E tra i millennial si registra la quota più alta di junk food lover

In Italia 57.000 morti l’anno per cause legate all’obesità
10 novembre 2016
Nessun commento
E’ una malattia che comincia con uno squilibrio tra introito calorico e spesa energetica