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I giovani scrivono a Draghi: “Togliere il gas fossile dalla tassonomia europea dei combustibili sostenibili”

Gli attivisti di Fridays for Future chiedono al premier di impegnarsi per lasciare fuori dalla tassonomia europea dei combustibili sostenibili il gas fossile

Pubblicato:15-12-2021 12:27
Ultimo aggiornamento:15-12-2021 12:27

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ROMA – “L’Italia sta decidendo di considerare il gas fossile una fonte di energia ‘sostenibile’, mentre quando si libera in atmosfera è un gas serra fino a 80 volte più climalterante della CO2“. Inizia così la lettera che i giovani del movimento Fridays for Future hanno indirizzato al presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere che il gas non sia inserito tra i combustibili sostenibili della tassonomia europea.


“Lei ha detto più volte che i giovani sono una priorità del suo operato, per garantirci non solo un presente vivibile, ma anche e soprattutto un futuro. Ma non possono coesistere un futuro sicuro e definire ‘green’ un combustibile fossile, aiutando chi la crisi climatica l’ha causata, l’ha negata per decenni, e continua a rallentare le azioni necessarie per risolverla – scrivono i firmatari della lettera – È impossibile avere un futuro sostenibile e sicuro se non manteniamo il riscaldamento globale entro 1,5°C. Al G20 a Roma lo avete ribadito. Alla COP26 anche. Ma le promesse non ci servono a niente, quello che ci serve sono le azioni. Va impedita ogni nuova esplorazione e infrastruttura di combustibili fossili, e nei prossimi cinque anni secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia il 95% dell’energia installata serve che sia da fonte rinnovabile”.


“Politico.eu la definisce la persona più influente in Europa – concludono i ragazzi e le ragazze di Fridays for Future – Può mostrare che le sue non sono solo parole, e vuole davvero guidare e agire per il clima. Faccia togliere il gas dai combustibili sostenibili della tassonomia europea”.


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