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Sostegno ai giovani specializzandi in farmacia ospedaliera

Attivato un premio alla memoria di Stefano Bianchi, farmacista ospedaliero che è stato per anni uno dei rappresentanti SIFO maggiormente attenti agli specializzandi

Pubblicato:15-12-2020 12:55
Ultimo aggiornamento:15-12-2020 13:04
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La SIFO sostiene da sempre gli specializzandi in farmacia ospedaliera ed anche durante il XLI Congresso annuale ha dedicato una sessione alle problematiche specifiche di settore. Quest’anno in particolare i tre coordinatori della Sessione – Maria Ernestina Faggiano e Alessia Pisterna per SIFO ed al professor Nicola Realdon, Presidente della Conferenza dei Direttori delle SSFO – hanno creato una sessione in cui la parola è data agli stessi specializzandi. 

Il 2020 è stato un anno particolare: grazie a mirati interventi della Conferenza dei Direttori delle SSFO, ampiamente supportati da SIFO, è stato possibile infatti ottenere che quanto previsto dalle norme emergenziali per l’arruolamento degli specializzandi medici, potesse essere esteso agli specializzandi farmacisti aprendo così la strada alla sottoscrizione di contratti a tempo determinato. Sono stati quindi proprio gli specializzandi a descrivere l’esperienza professionale vissuta in questa pandemia. 

Come si può giudicare il cammino svolto congiuntamente da SIFO e SSFO? “Dopo gli anni 2005-2008 nei quali, la allora non ancora formalmente costituita Conferenza di Direttori delle SSFO affrontò, con un costante interazione e confronto con SIFO, lo sviluppo dei piani formativi della rinnovata Scuola, le iniziative congiunte sono state numerosissime – risponde Nicola Realdon – Basti ricordarne alcune come le azioni per l’ottenimento dei contratti di formazione specialistica, la partecipazione ad azioni promosse da FOFI a favore dei farmacisti ospedalieri, la partecipazione alle attività della European Association of Hospital Pharmacists e a Congressi come ad esempio Farmacista Più e le due edizioni del Manuale del Tutor e dei Referenti delle SSFO. Quando si lavora, forse la fatica non permette di pensare a ciò che si sta costruendo, ma volgendosi indietro, ci si accorge che durante il cammino sono state concretizzate molte esperienze. In particolare, il Manuale è stato il risultato di un forte impegno di SIFO sul fronte della formazione e lo scorso anno, nell’incontro con dei Direttori delle Scuole con SIFO a Genova, si era prospettata l’ipotesi di un Corso di Alta Formazione per Tutor Ospedalieri. Purtroppo, la paralisi indotta dalla pandemia non ci ha permesso iniziare nemmeno a valutarne la fattibilità. Non è però un abbandono del progetto, ma solo un rinvio. Credo quindi che sia pleonastico dare un giudizio sul cammino svolto congiuntamente negli ultimi anni, in quanto al giudizio di tutti, ritengo sia ottimo sotto ogni profilo”.


Quest’anno all’interno della sessione SIFO-SSFO è stato attivato un premio alla memoria di Stefano Bianchi, farmacista ospedaliero che è stato per anni uno dei rappresentanti SIFO maggiormente attenti agli specializzandi: “Stefano insieme con Alessia Pisterna e me quattro anni fa è stato nominato referente nazionale delle SSFO”, dichiara Titti Faggiano, componente del Direttivo SIFO, “Insieme abbiamo portato avanti un cammino significativo perchè, oltre all’appoggio ad iniziative dedicate all’attivazione dei contratti di formazione specialistica, abbiamo cercato di fornire nuovi scenari in cui svolgere la professione, non ultimo quello europeo, sancito con i riferimenti agli Statement di Farmacia Ospedaliera, approvati da EAHP, nella nuova edizione del Manuale del Tutor e dei Referenti delle SSFO. La promozione del bando è in linea con il pensiero di SIFO; la nostra società scientifica, che è sempre impegnata nel sostegno e nell’appoggio alla formazione degli specializzandi in Farmacia ospedaliera”. 

Il Premio al merito anche per volontà del Coordinatore del Comitato Scientifico del XLI Congresso SIFO, Barbara Meini, è un punto di partenza perchè intenzione della Società è quella di assegnarlo ogni anno, ad ogni congresso, “così che i giovani sappiano – conclude Faggiano – che SIFO tiene alla formazione qualificata e premia l’impegno dei suoi iscritti, con attività che li possa far conoscere a tutta la comunità scientifica e crei reti collaborative e sinergiche utili e necessarie per lo scambio culturale e l’arricchimento professionale del farmacista”. Il Premio sarà assegnato annualmente ad uno specializzando iscritto al IV della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, a seguito di bando condiviso con i direttori delle SSFO, e valutazione da parte di una commissione mista, tra rappresentanti dell’Università e di SIFO, che si è particolarmente distinto nel percorso specialistico. 

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