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VIDEO | “Dad: dimenticati a distanza”, lo slogan degli studenti lucani

"Non siamo qui per protestare contro la Dad ma contro un governo che ha cercato di coprire troppe lacune con la didattica a distanza"

Pubblicato:15-01-2021 13:11
Ultimo aggiornamento:15-01-2021 15:04
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protesta scuola basilicata
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POTENZA – “Dad: dimenticati a distanza”. È stato questo lo slogan di alcuni studenti degli istituti superiori di Potenza che questa mattina hanno protestato davanti alla sede della Regione Basilicata per chiedere un ritorno a scuola in sicurezza. L’ultima ordinanza del presidente Vito Bardi ha stabilito la didattica a distanza nelle scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio. “Non siamo qui per protestare contro la Dad – afferma alla Dire Salvatore Telesca, del liceo delle Scienze umane Rosa Gianturco – ma contro un governo che ha cercato di coprire troppe lacune con la didattica a distanza, dimenticando in primis gli studenti e utilizzando questa pratica per coprire problematiche che non verranno mai risolte”. Tra tutte i trasporti, con bus affollati specie dalle province al capoluogo e i ritardi per i tamponi prima del rientro in classe.

“Noi avevamo portato delle richieste al governo regionale lo scorso 8 ottobre – aggiunge alla Dire Michele Vece, del liceo Classico Quinto Orazio Flacco – come il raddoppio delle corse per i trasporti, con delle denunce presentate a noi da parte dei genitori contro una gestione del sistema che non riteniamo corretta. Vogliamo vengano migliorati i trasporti – conclude Michele – e vogliamo un ritorno in sicurezza, la settimana scorsa abbiamo proposto uno screening al Comune di Potenza ma non c’e’ stato riscontro”. 

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