NEWS:

Più di 20 Ordini professionali marchigiani in difesa delle pari opportunità

Oltre 23.000 gli iscritti coinvolti. Guercio (Psicologi): "Per lavoratrici difficoltà di accedere a posizioni apicali e gap salariale"

Pubblicato:14-10-2022 13:23
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 13:27
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – Ad Ancona firmato il primo protocollo inter-ordinistico regionale sulle pari opportunità per promuovere una migliore equiparazione fra uomo e donna nel mondo del lavoro marchigiano. Giornalisti, architetti, avvocati e medici, ma anche consulenti del lavoro, commercialisti, ingegneri e notai: sono oltre 20 gli Ordini regionali che hanno aderito alla firma a favore delle pari opportunità. “Il protocollo inter-ordinistico a favore delle pari opportunità, firmato da oltre venti Ordini professionali delle Marche, è solo l’ultimo tassello di un lavoro in sinergia condotto con entusiasmo dal 2018– commenta la presidente dell’Ordine degli psicologi e delle psicologhe Katia Marilungo– e se oggi siamo qui è perché abbiamo portato avanti questo progetto con determinazione e costanza, promuovendo la formazione fra professionisti, eventi di sensibilizzazione della cittadinanza e formazione verso i più giovani”.

“DONNE RISENTONO DI UN EVIDENTE GAP SALARIALE”

Sono oltre 23mila i professionisti rappresentati all’interno del convegno ‘Pari opportunità-Professioni a confronto’, promosso dall’Ordine degli psicologi, che si è tenuto ieri al teatro ridotto delle Muse. “Nel 2022 registriamo ancora molte disparità fra uomo e donna- spiega la presidente del comitato pari opportunità dell’Ordine degli psicologi Federica Guercio- oltre a doversi far carico della maggior parte dei compiti all’interno delle mura domestiche, la donna lavoratrice ancora oggi risente dell’evidente gap salariale e, non ultima, della difficoltà ad accedere a posizioni apicali. Il nostro Ordine, coinvolgendone altri venti, si impegna per lavorare nell’ottica di una migliore equiparazione dei ruoli all’interno del mondo del lavoro e contro ogni altro ostacolo che limiti di fatto l’uguaglianza delle donne nella professione’.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it