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Dal Trecento all’arte contemporanea, Rimini accende la cultura

Si rafforza l'offerta museale della città

Pubblicato:14-10-2022 12:36
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 12:36

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RIMINI – Rimini punta sempre più sulla cultura e rafforza il suo sistema museale con il percorso del Trecento riminese al Museo della Città e il completamento della riqualificazione dei palazzi dell’Arengo e del Podestà. Da un lato dunque il Trecento riminese si svela sotto una nuova veste, dall’altro gli storici palazzi medievali della città consolidano il legame con il contemporaneo sbocciato con la nascita del Part.

Riqualificazione del Museo della Città per esaltare la scuola riminese

“Proseguiamo il programma di realizzazione e di riqualificazione della rete museale, commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad, in quell’ottica di “pianificazione strategica della nostra città attraverso arte e cultura che, nonostante le difficoltà in cui si dibattono gli enti locali del Paese, continueremo con convinzione a portare avanti”.

Il Trecento riminese è uno dei periodi di massimo rilievo culturale e artistico della lunga e intensa storia della città. Con il nuovo percorso verrà completamente riallestita la sezione che si sviluppa nel primo piano del Museo della Città e che sarà rinnovata dal punto di vista espositivo, contenutistico e funzionale.


Con l’obiettivo di realizzare appunto “un nuovo percorso narrativo cronologico-tematico dedicato alle espressioni artistiche e agli interpreti principali della Scuola riminese”. Un passo, sottolinea il direttore dei Musei di Rimini Giovanni Sassu, verso il rinnovamento del complesso museale: “L’intento è quello di restituire alla città un museo più moderno e interessante”.

Il Part si arricchisce dopo l’inaugurazione nel settembre 2020

L’intervento da 250.000 euro rappresenta uno stralcio del complesso progetto di completamento e valorizzazione del percorso museale Part”, inserito dal ministero dei Beni culturali nel Piano strategico “Grandi progetti Beni Culturali 2020” e finanziato per 1,5 milioni di euro. I lavori di riallestimento inizieranno a febbraio, per concludersi presumibilmente entro l’estate.


Per quanto riguarda i Palazzi dell’arte, verrà conclusa la riqualificazione storico-architettonica dei palazzi medievali dell’Arengo e del Podestà, attraverso una serie di interventi di miglioramento funzionale, impiantistico ed estetico, con opere che interesseranno in particolare il piano sottotetto che sarà reso pienamente accessibile e fruibile a tutti.

Il progetto è stato candidato a finanziamenti regionali e prevede un investimento di 1,5 milioni di euro. Si prevede l’aggiudicazione dell’appalto entro il giugno 2023 e la conclusione dei lavori entro il 2024.

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