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‘Gli stupratori siete voi’: a Milano poster sotto i locali e lo studio legale di La Russa

La rivendicazione è del collettivo femminista Non Una Di Meno di Milano in un post sui social

Pubblicato:14-07-2023 15:16
Ultimo aggiornamento:14-07-2023 15:27

violador milano
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ROMA – “El violador eres tu. Gli stupratori siete voi“. Queste le parole affisse su dei poster che nella notte scorsa sono sono comparsi sotto i locali notturni di corso Como e lo studio legale di Porta Romana del presidente del Senato, Ignazio La Russa. Un poster è comparso anche sotto l’Apophis club via Merlo dove la notte di violenza è iniziata. La rivendicazione è del collettivo femminista Non Una Di Meno di Milano in un post sui social.

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“La Russa padre e la russa figlio: i violadores siete voi”, accusano le femministe che hanno annunciato per questo pomeriggio alle 18.30 un flash mob.


“La Russa el violador eres tu- si legge sulla pagina Facebook- Si tu, tu La Russa Junior, che hai stuprato una ragazza. Fare sesso con una persona che non è presente a sè stessa, che non è in grado di parlare, che non riesce ad esprimere il consenso con coscienza, è stupro.

violador milano

Si tu la Russa padre, perché violador è un presidente del senato che colpevolizza una ragazza stuprata sotto il proprio tetto, alimentando la cultura della violenza con il solito vecchio e insopportabile ritornello ‘è colpa sua, aveva bevuto’, ‘è colpa sua, era drogata’.

Si tu la Russa padre perché violador è un avvocato potente che sostiene di avere già “interrogato” il figlio e di non aver riscontrato nulla di illegale, mandando un messaggio in perfetto stile mafioso e fascista (ma del resto.. ) ai colleghi che che occuperanno del caso.

Si tu la Russa Padre, perché la tua ricchezza è fondata sul business di quei locali dove ‘le donne entrano gratis’, perché la merce sono loro”.

E Non una di meno prosegue: “Vogliamo cacciare La Russa da ogni incarico pubblico, vogliamo chiusi i locali della famiglia e lo studio legale, vogliamo requisiti i loro soldi e devoluti ai centri antiviolenza. Questa notte abbiamo puntato il dito contro gli interessi economici e di potere della famiglia La Russa a Milano”.

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