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Samantha morta a Modena per un’iniezione al seno, arrestata la presunta estetista

È ai domiciliari la responansabile del 'ritocco' al seno costato la vita alla 35enne Samantha Migliore, di Modena: per il giudice c'è il pericolo che lo faccia ancora

Pubblicato:13-05-2022 14:59
Ultimo aggiornamento:14-05-2022 16:04

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MODENA – La trans 52enne di origini brasiliane Pamela Andress, indagata dopo la morte il 21 aprile all’ospedale di Baggiovara di una 35enne modenese di Maranello (Samanta Migliore) per un’iniezione al seno, da ieri pomeriggio è agli arresti domiciliari. Hanno eseguito la misura del gip, richiesta dalla Procura, i Carabinieri di Sassuolo.

C’È UN’ALTRA VITTIMA DI UN ANALOGO TRATTAMENTO ESTETICO ANDATO MALE ANNI FA

Il giudice ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari legate al pericolo di recidiva, anche sulla base della dichiarazione acquisita da un’altra donna la quale, alcuni anni prima, si era rivolta alla stessa 52enne per un analogo ‘trattamento estetico’ di cui, ancora oggi, la diretta interessata paga le gravi conseguenze.

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NEL SENO INIETTATA UNA GRANDE QUANTITÀ DI SILICONE

La 52enne è sotto inchiesta per morte come conseguenza di altro delitto ed esercizio abusivo della professione sanitaria, oltre ad omissione di soccorso aggravato dal decesso della persona offesa. L’accertamento autoptico eseguito dal consulente della Procura, segnala l’ufficio del procuratore capo Luca Masini, ha individuato la causa del decesso in un’embolia attivata dall’iniezione nel seno destro della donna di un fluido semioleoso, tipo silicone. Il consulente tecnico ha individuato nel corso dell’autopsia all’interno della zona trattata 300 centimetri cubi del fluido, che sarà ora sottoposto a una specifica indagine analitica.

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