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Firenze punta sui cantieri sicuri, Nardella: ora patto su tutte le opere

Intesa Comune, sindacati, Tram. E dopo la strage di via Mariti il sindaco rilancia: in tutti gli appalti pubblici, ma anche Tav e autostrada

Pubblicato:13-03-2024 15:57
Ultimo aggiornamento:13-03-2024 15:57
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FIRENZE – A circa un mese dalla strage di via Mariti, dove lo scorso 16 febbraio sono morti cinque operai dopo il crollo di una trave che ha portato con sé i solai di quello che doveva essere un nuovo centro commerciale firmato dall’Esselunga, Firenze torna a parlare di sicurezza sul lavoro. E punta sui cantieri “trasparenti e sicuri”. Lo fa con protocollo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e con il consorzio Tram spa che atterra sui lavori della linea per Bagno a Ripoli, i cui cantieri si avviano a partire. L’intesa sull’opera da 400 milioni, però, verrà estesa al “sistema tramviario, per arrivare a un patto generale per tutte le opere pubbliche del Comune e della Città metropolita”, spiega il sindaco, Dario Nardella, dopo aver siglato il documento a palazzo Medici Riccardi. L’obiettivo, confessa, “è ambizioso e mai raggiunto prima in Italia: un patto con tutte le organizzazioni sindacali sulle opere pubbliche sopra una certa soglia di valore economico, che garantisca massima trasparenza e sicurezza sui cantieri”.

Per questo “chiederemo anche a Ferrovie e Autostrade di adottare questo nostro metodo di lavoro. Essendo società private- osserva- non sono sottoposte al codice degli appalti”, tuttavia “riteniamo che, a garanzia dei loro lavoratori e anche delle stesse ditte, sia fondamentale estendere l’esperienza del cantiere sicuro e trasparente a due opere importantissime come l’alta velocità e il sistema autostradale intorno a Firenze”. Per questo “invieremo formalmente la richiesta” alle due società e “parlerò con l’ad Tomasi e con l’ad del gruppo Fs, Ferraris”.

Nardella: “Chiederemo a Ferrovie e Autostrade di adottare questo metodo”

Dopo il tram, inoltre, il “prossimo step sarà un accordo analogo sullo stadio, che abbiamo già cominciato ad affrontare con un appalto molto avanzato” in cui “non si prevedono subappalti a cascata”. Inoltre nella gara “si è dato un punteggio bassissimo sul massimo ribasso: solo il 10% rispetto agli altri criteri presi in considerazione per l’affidamento”. Oltre a questo “si è imposto il criterio generale dell’applicazione del contratto edile, che garantisce molto di più i lavoratori”.


“E’ il protocollo più avanzato d’Italia”

Sulla trasparenza dei cantieri “questo, il sistema di badge a controllo elettronico, è il protocollo più avanzato d’Italia. Quello che abbiamo siglato oggi” con i sindacati e Tram Spa, infatti, “è un accordo a tutto tondo”, prosegue il sindaco. “Ci sono impegni precisi sulla formazione continua dei lavoratori, sull’attuazione e il controllo di regole auto imposte per quel che riguarda la trasparenza del cantiere” e “dunque sul monitoraggio di ogni singolo lavoratore: condizioni di salute, ore lavorate, ruolo”. In più “ci sono impegni anche sulle clausole sociali, il raccordo diretto con l’Asl e l’Ispettorato del lavoro, nonché l’estensione delle tutele e delle garanzie ai contratti di subappalto. Un punto avanzatissimo che, a distanza di quasi un mese dalla tragedia del cantiere di via Mariti, replica le esperienze positive già fatte con le altre linee della tramvia”.

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