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Rosy Bindi: “Uscire dall’Aula se persiste la candidatura di Berlusconi al Quirinale”

L'ex ministra del Pd boccia l'ipotesi, ma Salvini insiste: "È il nostro candidato, non si accettano veti dalla sinistra"

Pubblicato:13-01-2022 12:12
Ultimo aggiornamento:13-01-2022 12:12
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rosy bindi
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“La bandiera più efficace, semmai persista la candidatura di Berlusconi, potrebbe essere l’uscita dall’Aula per fare l’unica conta vera, quella che avrebbe importanza per far capire chi davvero non vuole Silvio Berlusconi“. È questa la proposta di Rosy Bindi, intervistata da Agorà su Rai 3. L’ex ministra boccia senza mezzi termini l’ipotesi del leader di Forza Italia al Quirinale: “Io trovo singolare anche solo che si sia pensato seriamente che Berlusconi possa diventare presidente della Repubblica. E lo dico senza infingimenti. Bisogna vedere su cosa si divide il Paese. Perché si può dividere sui valori e si può dividere anche sulla mancanza di un’integrità personale attestata e dalla mancanza di una biografia specchiata”, conclude Bindi, che nelle scorse settimane si era tirata fuori dal toto-Quirinale.

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SALVINI INSISTE SU BERLUSCONI: “NIENTE VETI DALLA SINISTRA”

In casa centrodestra, però, il nome di Berlusconi sembra essere più che mai al centro della corsa al Colle. Lo ribadisce il leader della Lega, Matteo Salvini: “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra. Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto e alla responsabilità”.


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