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Morte David Sassoli, in Campidoglio la camera ardente

Ad accogliere la salma del presidente del Parlamento europeo e la sua famiglia il sindaco Gualtieri. Domani i funerali di Stato

Pubblicato:13-01-2022 09:35
Ultimo aggiornamento:14-01-2022 11:47

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ROMA – Il feretro di David Sassoli è giunto in Campidoglio dove, nella sala della Protomoteca, è stata allestita la camera ardente che ha aperto al pubblico alle 10.30, dopo la visita privata del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad accogliere la salma del presidente del Parlamento europeo e i suoi familiari, la moglie Alessandra Vittorini e i figli Livia e Giulio, è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Presenti decine di giornalisti e operatori.

Sassoli è morto all’età di 65 anni nella notte tra lunedì e martedì a seguito di una complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Il suo mandato da presidente dell’Europarlamento sarebbe scaduto questo mese. Già nello scorso autunno, l’esponente del Partito democratico aveva avuto problemi di salute: era stato colpito dal batterio della legionella e da una successiva polmonite. E sulle sue condizioni di salute si sono scatenate le teorie complottiste dei no vax, che hanno legato la morte di Sassoli al vaccino contro il Covid-19: illazioni prontamente smentite da chi è stato vicino fino all’ultimo all’ex giornalista del Tg1. I funerali di Stato, decisi dal Consiglio dei ministri, si terranno invece domani venerdì 14 gennaio alle ore 12 alla chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.

IN CAMPIDOGLIO ANCHE IL PREMIER DRAGHI

Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, è arrivato in Campidoglio dove è allestita la camera ardente del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Il primo ministro è stato accolto con una stretta di mano dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.


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L’OMAGGIO DELLA POLITICA

In Campidoglio a rendere omaggio alla salma del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è arrivato anche il presidente della Camera, Roberto Fico. Prima di lui hanno visitato la camera ardente Massimo D’Alema, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, una delegazione di Forza Italia composta da Antonio Tajani, Annamaria Bernini e Paolo Barelli. Presente anche il capo politico del M5S, Giuseppe Conte, entrato nella sala della Protomoteca insieme a Goffredo Bettini.

Alla spicciolata, dopo l’apertura al pubblico della camera ardente, sono arrivati anche Mario Monti, l’ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, gli esponenti del Pd Claudio De Vincenti, Paola De Micheli, Bruno Astorre, Roberta Pinotti, Dario Stefano, Luigi Zanda, Valeria Fedeli, Andrea Marcucci e Monica Cirinnà, i deputati Nicola Fratoianni (Si) e Stefano Fassina (Leu). E poi Gianni Riotta, il vicepresidente del Csm, David Ermini, Sergio Cofferati, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello e il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni.

Nel corso della mattinata sono arrivati alla camera ardente di Sassoli anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e ancora Gianni Letta, Pierluigi Bersani, il ministro Roberto Speranza, Laura Boldrini, il segretario del Pd, Enrico Letta, il leader della Lega, Matteo Salvini, la capogruppo del Carroccio alla Camera, Debora Serracchiani, la deputata del Pd, Marianna Madia, una delegazione di Italia Viva formata da Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Teresa Bellanova, Elena Bonetti, Ettore Rosato, Ivan Scalfarotto e Roberto Giachetti. E poi il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, e i rappresentanti della categoria dei giornalisti: il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti e il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo.

A rendere omaggio a Sassoli anche Mariastella Gelmini, Piero Fassino, Emanuele Fiano, l’ex ad e l’ex presidente di Eur Spa, Antonio Rosati e Alberto Sasso, l’ex segretario generale della Fim, Carlo Bentivogli, e il conduttore Tv Alberto Matano.

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Non si ferma l’afflusso di persone che da questa mattina passano a rendere omaggio al feretro di David Sassoli nella camera ardente allestita presso la sala della Promoteca del Campidoglio. Tra loro anche il presidente di Anica Francesco Rutelli, il giornalista Sandro Ruotolo, Duilio Gianmaria, ex responsabile Rai documentari, Paolo Cento, di Sinistra Italiana, Amedeo Ciaccheri, presidente VIII municipio di Roma, il consigliere del ministero dei Beni e delle attività culturali Paolo Masini e Lamberto Giannini, capo della polizia di Stato. Presente anche la delegazione della Città metropolitana di Roma, gli esponenti della Giunta e alcuni consiglieri hanno voluto rendere il loro omaggio al feretro.

Oltre al saluto del mondo della politica e delle istituzioni, sono molti i cittadini comuni arrivati in Campidoglio per l’ultimo saluto a Sassoli. Tante anche le corone di fiori intorno al feretro, vegliato dai familiari: quelle dei presidenti di Camera e Senato, del Quirinale, di Palazzo Chigi, del Parlamento europeo, dei colleghi eurodeputati e anche del personale di Bruxelles. All’esterno anche quella della Regione Lazio e il ricordo dei socialisti spagnoli: “Hasta siempre, querido amigo”.

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